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lunedì, novembre 13, 2017

12 Settembre: scuola!

Questa foto ritrae Tobias al primo giorno di scuola elementare (Scuola Primaria), qui in Germania:


Mentre ora appare (appariva a Settembre) cosi', con la mano aperta ad indicare un magico "5",  la classe ora frequentata.
La scuola, il Ginnasio, dista qualche km da casa ed al momento va quotidianamente in bicicletta e da solo.

Fortunatamente la strada che percorre non e' intensamente trafficata, ma ci sono diverse stradine che la intersecano e alcune macchine possono uscire all'improvviso.
Alla mattina con i suoi ex-compagni di classe, che vivono anche loro nell'anello (ma ora disseminati in classi diverse), pedalano sino a scuola.
Il ritorno lo fa praticamente da solo: avendo tutti orari diversi e/o frequentando il pomeriggio con termine in orari personalizzati e' difficile organizzarsi e trovarsi con gli altri.

Personalmente mi "preoccupo" solamente per il ritorno.
Alla mattina, nonostante il buio, lo vedo carico di voglia di frequentare, di imparare nuove nozioni e l'unico accorgimento e' quello di insistere nell'accensione della luce della bici.
Non tanto per lui, quanto per farsi vedere dalle auto!
Non vorrei iniziare a mortificarlo dicendo che lo accompagno.
Magari lo faro' in seguito, quando piovera' a dirotto o quando sara' difficile usare le 2 ruote.

Per il ritorno, invece, noto una grossisima stanchezza mentale, che lo porta ad una maggiore distrazione (rispetto al solito) e mi fa un po' paura.

La scuola (come struttura e corpo docenti) gli piace.
Gli piace anche frequentarla e si sente "grande".
Abbiamo noleggiato uno dei tanti armadietti a disposizione (che vedete nella foto) con combinazione ed vicino alla sua classe, cosi' da lasciare parte dei libri che non servono e circolare in modo piu' leggero (tentando di evitare i cartelloni pesanti).
Anche questo e' stato un modo per contribuire alla sua esperienza e crescita personale.
La scuola viene frequentata da ragazzini che vanno dai 10 ai 18-19 anni.
Ho chiesto se, almeno per ora, ci sono atti di bullismo ma non sembrerebbe.
Staremo a vedere in seguito....  sono confidente.
A differenza dell'Italia, qui ci sono i compiti in classe ("Probe") con date gia' pianificate.
Oppure dei test effettuati in maniera randomica ed a scelta dell'insegnate, senza una pianificazione.
Mesi prima si conosce la data e la materia, ma non l'argomento.
Inoltre vige il silenzio totale: la stessa prova viene svolta anche dalle altre classi, giusto per tenere un allineamento con l'intera scuola, cosi' non e' dato sapere come e' andata o pubblicare parti del testo.

A me non sembra che questo veniva fatto quando io frequentavo... almeno la stessa prova in tutte le classi.
O forse non mi sono mai interessata piu' di tanto all'argomento.

Le lezioni iniziano alle 8 in punto (ci sono diverse campanelle che regolano i vari ingressi nelle aule) mentre le lezioni sono di 45 minuti, con 2 pause (la seconda e' piu' lunga).

Come scrivevo in post precendenti, la scuola organizza anche corsi e lo stesso le classi pomeridiane.
"Noi" frequentiamo "esperimenti" alla sesta ora (dalle 13:55 alle 14:00), "cucina" e "dattilografia" dopo i compiti, cosi' che Tobias arriva a casa alle 17.
Veramente molto stanco.

In seguito ulteriori aggiornamenti, se siete interessati.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

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