Pagine

domenica, novembre 29, 2015

Focaccia senza impasto


Non e' la prima volta che tento di preparare la "focaccia perfetta", croccante fuori e non troppo morbida all'interno.

Cosi' sto andando a tentativi, provando tante ricette fino a trovare quella che mi aggrada di piu'.


Oggi voglio segnalarvi la "Focaccia senza impasto con lievito madre" tratta dal Blog http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/.

In particolare e' questa (copia-incolla dal sito originale):

Ingredienti per una teglia da 28-30 cm (viene piuttosto alta, per poterla farcire a metà. Oppure potreste utilizzare due teglie da 24 cm se la volete più bassa)
  • 120 g pasta madre solida (24%)*
  • 500 g di farina di tipo 0 (100%) La mia era di 11,5 % di proteine
  • 450 g di acqua frizzante (90%)
  • 1 cucchiaino di malto (o miele)
  • 10-12 g di sale (2%)
  • 20 ml di olio extra vergine d’oliva (due cucchiai)
* Con temperature estive, ho ridotto la pasta madre di 90 grammi e ridotto conseguentemente l’acqua a 400 grammi.
Per l’emulsione finale
  • 10 ml olio extravergine d’oliva
  • 10 ml acqua
  • q.b. di sale grosso
  • origano a piacere (o altre spezie a piacere)
Procedimento
Rinfrescare come di consueto la pasta madre. Al raddoppio, spezzettarla in una ciotola, aggiungervi metà dell’acqua, il cucchiaino di malto e scioglierla con l’aiuto di un cucchiaio. Dovrà formarsi una schiumetta (se volete, utilizzate un frullatore ad immersione). Aggiungere il resto dell’acqua, poi aggiungere gradualmente tutta la farina, mescolando sempre con l’aiuto del cucchiaio o di una spatola di silicone. Il bello di questa focaccia è proprio quello di essere senza impasto! Unire l’olio extra vergine d’oliva a filo e mescolate per farlo amalgamare uniformemente all’impasto. Infine, aggiungete il sale e mescolate sempre avvalendovi dell’aiuto di una spatola o del cucchiaio.
Far riposare l’impasto nella ciotola per 45 minuti, coperto da pellicola (puntata).
Poi oleare bene una teglia da 30 cm circa e versarvi l’impasto, allargandolo con i polpastrelli delle dita, precedentemente unte di olio (io ho usato la solita spatola). Dovrete ricoprire tutta la superficie della teglia con l’impasto
Coprire con pellicola, facendo in modo che non aderisca alla superficie e porre la focaccia a lievitare fino al raddoppio, in un luogo caldo e riparato. Come ho già avuto modo di ripetere in altre ricette, le condizioni ideali per il raddoppio sono date da una temperatura costante di circa 26°-27°. Per quanto riguarda i tempi di lievitazione, i tempi sono indicativi e potrebbero volerci dalle 6 alle 8 ore. Regolatevi a vista.
In estate sono bastate 4 ore e mezza. In inverno occorrerà più tempo ovviamente.
Al raddoppio avvenuto, prima di infornare, mettere sulla superficie della focaccia l’emulsione preparata in precedenza, mescolando semplicemente olio ed acqua in parti uguali. Quindi, creare degli avvallamenti con le dita, spargere un po’ di sale grosso sulla superficie, eventualmente anche spezie a piacere, come origano o aghi di rosmarino fresco. Mi raccomando di essere delicati per non rompere le bolle di lievitazione. Siate delicati anche nello spostamento della teglia verso il forno.
Infornare la focaccia in forno ventilato e pre-riscaldato a 200° per circa 25-30 minuti o fino a quando la superficie si sarà colorita.


La mia lievitazione


Alveolatura

Quanto rimasto...



Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, novembre 28, 2015

Torta di mele senza uova

Avevo acquistato della panna da montare ed era in frigo a guardarmi, prossima alla scadenza.

Ho dunque cercato in rete qualche modo per utilizzarla in giornata, con quanto avevo quindi a casa, e mi sono imbattuta in questa torta "di mele senza uova".

Il solito copia-incolla dal sito originale:

Ingredienti per 6 persone


In una ciotola unite la farina setacciata, il lievito, lo zucchero e la cannella e mescolate.
In una terrina sbattete con un frusta la panna con il latte e l'olio. Versate il composto nella ciotola con gli ingredienti secchi e mescolate velocemente.
Pulite una mela e mezza e tagliatela a piccoli pezzi. Uniteli all'impasto e amalgamate bene. Versate il composto in uno stampo da plum cake e livellate la superficie.
Affettate la mezza mela avanzata e adagiatela sulla superficie, premendo leggermente con ogni spicchio sull'impasto. Cospargete con la granella di nocciole e infornate a 180 °C per 40 minuti. Fate raffreddare del tutto il dolce prima di sformarlo e servitelo.

La mia cottura e' stata superiore ai 40minuti e, nonostante tutto, l'ho sfornata ancora cruda.
Il mio problema sono state le mele che, inumidite, non hanno permesso all'impasto di asciugarsi correttamente.
Come dalla foto originale, anche io ho messo l'impasto in una teglia a plumcake ma.. o le nostre fette erano microscopiche o.. non so (forse per la sua crudita'?).
Sta di fattoche e' durata una vita...

Se si vuole ridurre le calorie, evitate la granella.
Magari con yoghurt al posto della panna potrebbe essere una valida alternativa ma, in questo caso, non avrei risolto il mio problema iniziale.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, novembre 27, 2015

San Fabio - pizza

Pizza San Fabio - Penny

Pizza San Fabio - retro confezione tedesca

Quanti di voi, quando vanno a fare la spesa leggono il nome del produttore?
Penso pochi, anche se si possono fare delle scoperte.
Se poi per gli ingredienti freschi il produttore manca (oppure per le confezioni di marche non famose) come si fa?
=> Lo saprete prossimante!
 

Abitando qui (Patatolandia) molto spesso mi esalto quando vedo dei prodotti italiani, soprattutto se il produttore e' anch'esso _italiano_.

Come in questo caso.

Da Penny, di pizze "San Fabio" ce n'erano di diversi tipi, ma solamente una era preparata in Italia, quella che ho preso "Rucola e pomodorini", preparata da Roncadin.


Gia' la confezione non ispira molto,in quanto non ho ancora capito il significato del bambino con quella faccia "un po' disgustata" (almeno e' il mio punto di vista).

Sempre dall'involucro la pizza promette bene, con ingredienti tipicamente italiani e mozzarella (vera).

Devo sottolineare anche il fatto che, per la cottura, ho seguito scrupolosamente le istruzioni ma, nonostante tutto, non mi ha soddisfatta pienamente.
Saro' forse addicted a quella del Dottore (Cameo per voi)?



Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, novembre 26, 2015

Castagne.. cotte in padella con il sale

In Internet ho trovato un modo relativamente semplice per cucinare le castagne arrosto.

Basta metterle fare il solito taglio e metterle in una padella, dove nel fondo c'e' uno strato di sale (grosso o fino poco importa).
A questo punto chiudere con il coperchio, mettere sul gas non troppo alto (con l'induzione e' un po' problematico questo punto) e girarle ogni tanto.

Il tempo di cottura dovrebbe dipende dalle castagne, poco piu' di mezz'oretta.

Et voila':

In pentola

In cottura

Pronta

In questo modo non si producono fumi e le castagne non diventano neppure nere.

In compenso scottano e sono subito pronte per essere mangiata.


Inutile dire che me le sono dovuta finire io.
Tobias non le ha neppure assaggiate, Stephan le considera ancora "cibo per maiali".

Per la WeightWatchers, 3 castagne equivalgono ad 1 punto.

Quindi.. le restanti 9 me le sono preparata come colazione per il giorno seguente, in una tazza di latte caldo.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, novembre 25, 2015

Topinambur stufati

Topinambur stufati

Topinambur stufati - da CucinareBene

Cosa c'e' di meglio che mangiare - e variare - il nostro cibo?

In questo caso si tratta di verdura, di topinambur per la precisione.
Non preparandoli mai, ho anche avuto qualche difficolta' nel cercare una ricettina, ma non mi sono data per vinta.

Potete vedere quella da me utilizzata, tratta dalla rivista "Cucinare Bene" di ... mmmhh.. diciamo secoli fa.

Per quanto riguarda la dieta, i topinambur hanno 0 ProPunti.
Quello che si potrebbe fare qui (ed ho fatto) e' l'eliminazione dell'olio per insaporire il piatto (ho usato semplice acqua).

La parte "calorica" e' quindi data dal punteggio delle patate che, comunque, fanno ugualmente bene, basta limitare la dose.

A quanto pare, nella mia famiglia nessuno capisce l'importanza di variaree di mangiare verdura.
Cosi' me li sono finiti io :)    in 2 porzioni.


Attenzione, pero', possono produrre effetti collaterali!

Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, novembre 24, 2015

.. Aspettando Natale... dolce

Questo e' il nome che e' stato dato al seguente impasto dolce, fatto con Vera.

Per l'occasione non ho neppure contato i ProPoint WW, giusto per non farmi del male.
{ ne ho assaggiato solo una fettina, giusto per sapere di cosa si trattava, ma ho evitato di mangiare troppo nel restante giorno! }.

La ricetta originale l'ho trovata sul Lievitario






Si tratta di un dolce tipo che potrebbe essere l'incrocio tra panettone/pandoro.
Nel mio caso ho inserito pinoli, uvetta, cranberry e mandorle a pezzetti.
L'ho cotto nella forma del Kugelhopf ma mi sono scordata di imburrarlo, cosi' ho fatto una faticaccia nell'estrarlo (rompendone anche un pezzetto).

Penso, pero', che nel mio caso sia lievitato un po' troppo...
Ad essere sincera mi ero completamente scordata di lui!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, novembre 23, 2015

Dieta. A che punto sono?

Immagine tratta dal Web
E' da tanto che non aggiorno il mio stato di dieta.
No, non me la sono scordata e neppure l'ho abbandonata.

Solamente mi sto nuovamente "rilassando" e questo e' UN MALE!
Devo riprendermi e rientrare nello spirito adatto.
Purtroppo, da come potete vedere, e' molto difficile in questo periodo e le tentazioni di sbocconcellare sono sempre piu' forti.

Ad ogni modo, sono diverse (TROPPE) settimane che sono stabile a -11Kg.
Personalmente non mi ci vedo ancora, anche se indossando i pantaloni si ha una sensazione diversa: sento la stoffa strisciare sulle mie gambe!
Da tempo immemore non ricordavo come fosse

Dev darmi una mossa, riprendere la mia motivazione iniziale.
In fin dei conti, sono SOLO ad 1/3 del mio percorso!

Immagine tratta dal Web

Immagine tratta dal Web


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, novembre 22, 2015

Panettone.. ricetta Morandin

Quest'anno ho voluto provare a fare il Panettone.

E' stata una sfida difficile, ma sono riuscita a portarla a termine, non so ancora come (in quanto non lo abbiamo ancora aperto).

Per evitare problemi addizionali, ho usato la ricetta di Morandin, con licoli e, dicono, sia la piu' semplice.

Per la ricetta guardate qui sul Lievitario

Mentre queste sono alcune delle immagini fatte durante la preparazione.

L'impasto con aggiunta di canditi e uvetta

Nei pirottini, prima di lievitare

La mia camera di lievitazione working-progress...

Saranno pronti?

Massi, mettiamoli a temperatura ambiente

Dopo la scarpatura

Come crescono... ma non sono ancora cotti

Ed ora.. a riposare!

Giusto un rinforzo maggiore

Come dicevo, non so come siano venuti.
Se sono soffici o sono un mattone.

Quel poco che ho assaggiato (si era rotto un petalo dopo la cottura, post scarpatura) sono decisamene diversi da quelli comprati e fatti in serie.

Queste le pecche che ho avuto:

- ho fatto male i conti con il lievito, cosi' non bastandomi ho fattoun'aggiunta con quello che era in frigo (e non totalmente rinfrescato).
- al termine del primo impasto, una faticaccia per far incordare il tutto. Tanto che mi sono stufata e l'ho mollato li' in qualche modo.
- quando li ho tolti dal forno post-cottura, non immaginavo che fossero cosi' soffici, tanto che sono riuscita anche a deformali un po'
- la scarpatura non l'ho chiusa totalmente, cosi' che il panettone piu' grande si e' aperto a fiore (perdendo i petali.. che mi sono mangiata!)
- la camera di lievitazione ha funzionato alla grande!
 la prima lievitazione e' stata fatta in circa 9ore (ma forse sono andata troppo oltre)
 la seconda lievitazione in 7-8 ore


Penso che li rifaro', magari con sospensioni diverse.
Quello che mi da fastidio e' poi il cercare di usare il bianco d'uovo.
Qui non ho trovato la confezione solo di rosso  :(



Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, novembre 21, 2015

SES-Creative

Vi siete mai posti il problema di pensare a cosa regalare all'amichetto/a di vostro figlio/a?

Fortunatamente questo pensiero non e' piu' con me, almeno ultimamente, grazie alle "Geburstagkiste' di cui ne ho parlato alcuni post fa.

Ma prima?
Come facevo?
Non conoscevo assolutamente il destinatario ed e' stato sempre un dramma.

Fosse stato per me, mi sarei sempre orientata su questa categoria di giochi che vorrei suggerire, forniti dalla SES-Creative.

Logo della Societa'

A mio avviso sono giochi splendidi, che aiutano la crescita dei bambini e gli danno la possibilita' di creare ed inventare con le "proprie mani".
Non le solite e sterili cose, ma qui si impara, ci si diverte e si prova.

Notevoli, a mio avviso.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, novembre 20, 2015

Tofu vellutato.. Kinugoshi

E' passato diverso tempo da quando ho provato questo tipo di tofu.

Sinceramente non ricordo neppure il motivo per cui lo avessi acquistato: era richiesto dalla ricetta? l'ho trovato scontato e volevo provarlo? l'ho visto per curiosita'?

Non si tratta del solito TOFU (il panetto, per intenderci).

Questo e' piu' leggero, liquido, setoso.
Se non si afferra bene con le bacchette, sgocciola da tutte le parti (meglio un cucchiaino, allora!)

Immagine tratta dal Web

Ora e' terminato (da tempo).
Direi che non mi ha impressionato molto, altrimenti ricorderei qualche cosa di piu', come in che modo e' terminato (sicuramente in qualche ricetta.. ma quale??).

Per saperne di piu'.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, novembre 19, 2015

Bigiare la scuola?

Beh..
non proprio!

Magari stare a casa un giorno, cosi', con la mamma...???

Ricordo che quando ero piccola ogni tanto chiedevo alla mamma di stare a casa, o inventavo fantomatici dolori cosi' da non andare a scuola.
E, stranamente, succedeva sempre nel giorno del mercato.

Non ho mai capito se la mamma lo sapesse (o meno) ma, comunque, non me lo ha mai fatto notare e mi portava con se (dopo 5 minuti tutti i dolori passavano, e non era il caso di andare a scuola ;) ).


Qui, a Patolandia, questa cosa proprio non si fa.
Diciamo che non ci pensano neppure i ragazzini (o sono io cosi' noiosa quando Tobias e' a casa da non volerci stare  ??) e non attraversa minimamente il loro cervello.
Ho tentato, una volta, a chiedere a Stephan se potevamo andare via il venerdi' (facendo saltare UN giorno di scuola a Tobias) ma... apriti, cielo!

No, non e' possibile questa cosa.
Inimmaginabile!
Se il ragazzino NON si presenta a scuola nell'orario corretto, iniziano le telefonate (prima) da parte della scuola stessa.
Se non si risponde (in tempo?) allora parte la macchina della polizia che si reca al domicilio a prelevare lo scolaro.
Capisco la chiamata da parte della scuola (magari e' successo qualche cosa durante il tragitto verso la scuola) per avvisare i genitori.
Ma la polizia???

Se alla mattina si scopre che il ragazzino non sta bene (veramente) allora bisogna telefonare a scuola per avvisare (dopo le 7:30, prima delle 8:00).

Tutto questo divieto e' perche" lo studio e' obbligatorio.
Per gli anni di scuola gli studenti (minorenni) sono sotto la "giurisdizione" tedesca (e non dei genitori) e NON possono NON andare a scuola.

A questo proposito ricordo che la vicina aveva dovuto documentare il fatto che suo figlio (al ginnasio) terminasse la scuola 15giorni prima (del dovuto) per fare una vacanza studio.

Da noi italiani?
Impensabile! 
Se si considerano le settimane bianche (che si prendono quando si vuole)..


Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, novembre 18, 2015

Angel Cake

Durante lo scorso weekend mi sono cimentata nella preparazione del panettone.

Ma, essendo un po' stordita, non ho fatto nessuna foto PRIMA di impacchettarlo.
Vedro' di rimediare al piu' presto, magari nelle fasi precedenti all'impacchettamento!


Comunque, con le restanti chiare di uovo (intorno alle 20) ho dovuto preparare qualche cosa per usarle.
ODIO lo spreco del cibo.


Quindi, oltre alle solite "lingue di gatto", ho provato a fare la "Angel Cake".





Per le lingue ho usato:


180gr di burro
180gr di zucchero (a velo)
180gr di farina
180gr chiare d'uova

Saranno anche facili da preparare, ma stare al forno e cambiare spesso teglia non fa proprio per me.
Inoltre, a mio avviso, sono decisamente zuccherosi e burrosi!





Lingue non ancora mangiate. Non tutte sono linguose, molte sono arrotondate



Per la ricetta dell'Angel Cake ho trovato questa di Misya.

Nonostante le critiche erano tante, e non sapendo che cosa aspettarmi da questa preparazione, l'ho fatta comunque.

Durante la cottura c'e' stata un' "esplosione" in altezza nel forno, che pensavo toccasse la resistenza e strabordasse.. poi si e' abbassata di colpo, portandosi a livelli normali.






AngelCake nello stampo da ciambella

AngelCake appena sfornato

AngelCake.. pronto da essere mangiato, diametro 28cm.
Al momento l'ho lasciata cosi' come e'.
In questo modo, quando neelargiro' ai vicini, giusto per non farla andare a male e seccare subito, potranno guarnirla con i loro gusti.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, novembre 17, 2015

La commedia - feldkirchen


Ho chiesto a Stephan se, almeno 1 volta al mese, potevamo uscire a cena tutti insieme.
Un modo come un altro per restare lontani dalla televisione e tra di noi.
Non grandi cene, ma la solita "pizza" del venerdi' poteva anche andare bene.

Purtroppo sono io che devo ricercare i locali, non che sia tremendo, ma e' una grossa responsabilita'.

Abbiamo cominciato dunque da qui (da qualche parte si doveva andare, giusto?):


La Commedia a Feldkirchen

Dal sito sembrerebbe una catena di pizzerie, sparse.

Ma andiamo al dunque:

- e' possibile trovare facilmente parcheggio, dato che e' vicino ad un Rewe (supermercato)
- il locale interiormente non e' terribile, con quadri di vedute italiane (la torre di Pisa) o figure dantesche (il "Paradiso" della Divina Commedia, appunto).
- il servizio e' veloce e sono italiani
- la pizza e' senza cornicione e, almeno le nostre, non era assolutamente cotta (con grande rammarico)
- la mia scelta e' caduta su una pizza con mozzarella di bufala. Diciamo che il prezzo era ESORBITANTE per la quantita' di mozzarella ricevuta (meno di 40gr)... E non scherzo, in quanto da quando sono a dieta mi sto facendo "l'occhio" sui pesi.
- il lato positivo (NON per noi) e' che si tratta dell'unico ristorante-pizzeria nei paraggi e, guarda caso, e' proprio attaccato ad un albergo (siamo in una pseudo-zona industriale!).

Ad ogni modo, se c'e' qualcuno che volesse andare e mi volessa far sapere le sue opinioni, queste sono le coordinate:


 Feldkirchen

Kapellenstr. 14
85622 Feldkirchen
089 / 94402844


Ed ora.. vediamo dove vi portaro' la prossima volta..



Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, novembre 16, 2015

Wasa con lievito madre

Wasa con segale e pasta madre

Ultimamente si parla tanto di pasta/lievito madre (ed io non sono esclusa da tutto cio'..).

Quindi ho trovato anche questa confezione di Wasa con segale e pasta madre, naturalmente, ed e' finita nel mio carrello!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, novembre 15, 2015

Pane ai semi

E' da tanto che non pubblico un po' con Vera, e provvedo subito.





La ricetta l'ho presa da qui
apportando le modifiche del caso...

Ecco il copia-incolla dal sito originale:

Pane ai semi di sesamo e girasole

Ingredienti:
550 di farina semintegrale
350 gr di acqua
100 di pasta madre
16 gr di sale
1 cucchiaino di malto d’orzo
50 gr di semi di girasole
50 gr di semi di sesamo bianco
30 gr di sesamo nero.
Preparazione:
Mettiamo la pasta madre rinfrescata in una terrina capiente aggiungiamo l’acqua e facciamo sciogliere la pasta madre aiutandoci con una forchetta o con le mani.
Inseriamo di seguito il malto d’orzo, la farina, il sale e per ultimi i semi ma poco per volta così da permettere un graduale inserimento nell’impasto.
Lavoriamo ancora, fino a quando non otteniamo un impasto liscio ed omogeneo.
Mettiamo su spianatoia, formiamo una palla e lasciamo coperta per circa 1 ora.
Trascorso il tempo riprendiamo l’impasto, lo schiacciamo appena e facciamo le pieghe a tre.
Quindi diamo la forma e lasciamo lievitare ancora un ora.
Riprendiamo l’impasto e diamo la forma desiderata.
Mettiamo un canovaccio in un cesto, lo infariniamo e poggiamo dentro l’impasto.
Lasciamo lievitare per circa 4/5 ore in luogo asciutto e coperto così da non far asciugare la parte superiore dell’ impasto.
A lievitazione ultimata, facciamo dei tagli sulla parte superiore del pane e inforniamo in forno già caldo con base di pietra refrattaria a 200 gradi per circa 45/50 minuti.



E queste le mie modifiche/personalizzazioni:


- ho usato una farina TYPE 1050 tedesca.
- il mix di semi era gia' costituitoda lino, sesamo, girasole e zucca.
- al posto della pastamadre ho usato la mia Vera (licoli): 67gr di licoli ed aggiungendo 33g di farina.
- Acqua. Visto che non sapevo quanta acqua assorbiva, sono restata indietro di un po' (50ml)... nonostante il "mattone" finale, il gusto e' decisamente buono.
- lievitazione. E' stata fatta lasciando l'impasto in un cassetto per diverse ore poi, di sera, non avendo tempo di infornare ho messo tutto in frigo.
- cottura. La mattina: forno a 220 idro per 10 minuti, poi a 180 normale per circa 40minuti


Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, novembre 14, 2015

Dove c'e' Barilla...


c'e' casa!




Ve la ricordate questa pubblicita'???

Un po' vecchiotta direi, ma ancora valida per noi.


Nel nostro caso non abbiamo le "farfalle" ma, pare, al vicino amico di Tobias sia del tutto indifferente (tanto non era neppure nato!) visto che sevente e' piazzato qui da noi.


Non che mi dispiaccia, almeno Tobias non e' solo, ma mi da fastidio per i suoi... almeno avvisassero...

Sanno che noi mangiamo (colazione, pranzo, cena e merenda) e, spesso, lo lasciano qui fino a tardi (mentre loro hanno altro da fare o, per pranzo manco mettono un piatto per loro, figurarsi per il figlio!).

Non e' cattiva volonta', solo abitudine (per i genitori) ma, da "mamma italiana" 'sti figli devono pur diventare grandi!



Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, novembre 13, 2015

Lego Tecnic.. again!

Come dicevo precedentemente, la prima settimana di novembre era festa a scuola.

Ecco quanto il mio creatore ha fatto durante una lunga mattinata, mentre noi dovevamo lavorare....

Tobias e la sua gru di Lego Tecnic

Tobias e la sua gru di Lego Tecnic

Tobias e la sua gru di Lego Tecnic


Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, novembre 12, 2015

Candy Goomy Maker

Mentre ero dal dentista, sfogliavo una rivista e mi e' capitato sotto gli occhi questo

        Candy Goomy Maker

Ho voluto non credere alla mia traduzione, ma mi sono dovuta ricredere!

Foto tratta da Internet

Si tratta di una macchinetta per fare le caramelle di gelatina!
Lo so che anche io ho provato qui, ma... quante volte la useresti?

Un conto e' prepararne una ogni tanto... un conto e' usarla per giocare (chi poi paga la parcella del dentista?)

.. sara'...

Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, novembre 11, 2015

San Martin - 2015

Anche quest'anno (come in alcune dei post precedenti 2009, 2013, 2014) abbiamo preparato i nostro biscotti.

L'impasto non l'ho mischiato io, per ragioni di tempo, ma mi sono fatta aiutare da "Tante Fanny".

La forma e' la solita, di oca, la stessa usata anche l'anno scorso.
Con la modifica della "personalizzazione"...

Il ragazzo?
Si e' spazzolato letteralmente i suoi, e lo stesso il suo amico.
E qui, non lo nascondo, mi sono fatta aiutare da loro, giusto per passare un po' di tempo insieme  :)

"Tante Fanny" ci ha aiutato

Le nostre "oche"

La personalizzazione un po' sbiadita, ma presente


Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, novembre 10, 2015

Geronimo Stilton




Questa e' un'altra e nuova passione che ha travolto Tobias.

In qualche modo e' stato influenzato da me, nonostante il fatto che quanto ero piccola questo personaggio non esisteva ancora.

Quando ero in attesa del mio "pezzetto di grana" in Italia, c'era una libreria vicino a me che stava chiudendo cosi' ne ho approfittato per fare manbassa nell'acquisto di volumi vari, di tutti i generi che sarebbero potuti piacere.

Lo stesso dicasi con bol.it (evitando le spese di consegna) e giocando con MOLTI anni di anticipo.

Purtroppo alcuni libri che ho acquistato sono rimasti inscatolati per mesi, cosi' da passare il tempo e non aver avuto modo di leggerli nella "appropriata" eta'.
Peccato :(


Geronimo Stilton e' molto conosciuto in Italia, mentre qui non ancora cosi' tanto sebbene trasmettano in cartoni animati quotidianamente (ad un orario non molto comodo, se i bambini frequentano attivita' extra-scolastiche).
Anche nella biblioteca locale non sanno chi e'... e non si trovano molte storie di Stilton (ad eccezione del libro "numero uno", dove Geronimo si presenta e, pare, tutti i tedeschi se ne vogliono disfare).

Con il mio metodo di acquisto "risparmioso" ne ho scoperti alcuni ed acquistati in italiano ed in tedesco.
Che sono stati semplicemente.. divorati in lettura!

Ma chi e' Stilton, Geronimo Stilton?

Lui si definisce in questo modo:

Il mio nome è Stilton, Geronimo Stilton. Sono un tipo, anzi un topo, con la testa tra le nuvole. Dirigo L'Eco del Roditore, il più diffuso quotidiano dell'Isola dei Topi,





Ed i vostri ragazzini, cosa leggono?
Cosa preferiscono fare?

A Tobias, se capita uno di questi libri sotto le mani (in tedesco) e' in grado di divorarlo in una giornata!



Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, novembre 09, 2015

Progetti...?!!

Questa volta ci si e' messo Stephan.

Per lavoro alcune macchine verranno dismesse, e questo NON facilitera' il mio lavoro (anche se chiedo quotidianamente a Stephan di fare la mantenuta... ma non ci sente).

Cosi' ha acquistato tutti i singoli componenti per poter assemblare lui un PC.

Non lo avevo mai visto con i guanti.. per giunta bianchi!


Stephan al lavoro

Qui il Natale ed il freddo e' alle porte...
Aspetto con ansia la mia camera di lievitazione per il pane!!


I candidi guanti


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, novembre 08, 2015

Scuola...

Certo che Tobias ha preso proprio da entrambi.

Come non esserne orgogliosi?




Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, novembre 07, 2015

Foto a scuola


A scuola e' arrivata la fotografa per la foto annua (di classe e singola) ed il mio ragazzo ha deciso di indossare camicia e cravatta del nonno.

Sono sempre piu' dell'opinione che se avessero una divisa da indossare, mio figlio ne sarebbe veramente contento!

Inoltre.. e' proprio bravo e la sua insegnante e' veramente orgogliosa di lui.. eppurenoi!!!!!



Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, novembre 06, 2015

Una serata in famiglia


Tratta da Internet


Questa settimana Tobias e' a casa in vacanza, quindi di sera si fa un poco piu' tardi guardando la TV insieme.

Tanto per cambiare, abbiamo deciso di scegliere qualche film carino con "Amazon Prime" (in questo modo abbiamo rivisto i Minions, Hotel Transilvania ed altro ancora).

In bella mostra c'era la "locandina" di "Paddington" cosi' lo abbiamo selezionato.


Tratta da Internet
Paddington non e' altro che un orsetto peruviano che, per necessita', si trasferisce a Londra.
Adora la marmellata di arance e... ne combina veramene di tuttii colori.

Non voglio dire altro, vi lascio alle varie recensioni recuperabili ovunque.

Quanto posso aggiungere e' che, se cercate un film per una serata divertente in famiglia, questo non ve lo potete far mancare!
Noi?
Abbiamo iniziato a ridere dalle prime scene  :)
 
Tratta da Internet
Per chi ne vuole sapere un poco di piu':
- la pagina ufficiale
- da Wikipedia
- scheda

Nelle note si legge che l'orso arriva con il "montgomery" a Londra.
Beh, non e' vero, in quanto gliene regalano uno.




Un po' qua ... und ein bisschen dort