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mercoledì, gennaio 30, 2013

Cats!

Un Musical non e' un semplice Musical!

Forse si... o forse no.

Sta di fatto che - almeno per me - CATS non lo e'.


La prima volta l'avevo visto a Milano.. secoli fa.
Si, secoli fa, in quanto e' successo piu' di 10 anni fa!

Poi, quando c'e' stata la notizia che non lo avrebbero piu' fatto, ho volato sino a Londra per impossessarmi di una sedia, una cartolina autografata e la sua visione.

Non contenta, ho assisistito nuovamente allo spettacolo a Monaco circa 8 anni fa.
Ma questa volta le canzoni erano tradotte in tedesco :(

Ed ora.. rieccolo nuovamente sulle scene.
Mi va male, dato che non ci saro'.
Ma, la prossima volta, mi portero' anche Tobias.. ma prima devo 'acculturarlo' un poco.. con la visione della videocassetta (ebbe si!!), del DVD (mi sono anche aggiornata), dei libri dello spettacolo (e delle sole storie dei gatti) e sentire la sua musica.

Per chi fosse interessato - e si trovasse a Monaco in uno di questi giorni 19.01.13 bis 24.02.13  - questo e' uno dei tanti link



Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, gennaio 29, 2013

Detto... fatto!

Stephan doveva lavorare durante lo scorso weekend.

E cosi' ci siamo messi a costruire il razzo.
Detto ... fatto.

Altro che perdere tempo grattandosi la pancia...



PS: Alla fine ho fatto prima ad acquistare un vestito da INDIANO per Carnevale.
La cosa non mi rende particolarmente orgogliosa, ma proprio non avro' tempo di pensare e di fare..


Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, gennaio 28, 2013

Tonno "As do mar"

Non ricordo piu' dove lo avessi letto.
Probabilmente qui.. ma non ne sono totalmente convinta
(in effetti avevo ragione... il link corretto e' il seguente ww.greenpeace.it )

Sta di fatto che, quando ero in Italia, non avevo acquistato il solito Tonno ma questo "As do Mar".

Al palato non c'e' poi una grossa differenza, i tranci contenuto nella confezione sono un po' piu' grossi, ma quello che mi ha colpito e' stata la confezione cartacea..


dove si possono notare tutte le informazioni relative alla pesta.
E non e' da poco, se si vuole continuare con una vita "sostenibile" (per noi ma, e soprattutto, per gli altri)

Dito SU, allora!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, gennaio 26, 2013

..sempre lavorare..

Magari con l'arrivo della stagione fredda, molte persone potrebbero pensare che i lavori in casa nostra si fermino.

E qui casca l'asino!

NON CI FERMIAMO...
MAI!!

Chisa' come mai, ho sempre un sacco di idee da far fare al "pover'uomo" che non so ancora come mi faccia a sopportare.

A dire il vero, le mie sono semplici cose, e' lui che le vuole fare da perfettino quale e' (ma solo in alcune situazioni, non nella sua normalita' quotidiana) e le ingigantisce totalmente.

Qui siamo in cantina, alle prese con la posa di ulteriori piastrelle.
Avevo una vecchia cucina, nessuno qui l'ha voluta acquistare, cosi' l'abbiamo riposizionata e la useremo come stoccaggio cibo (ed altro).


Ed eccola finita, con tanto di luci :)


Inutile far notare che il top e' stato totalmente cambiato...
Avendo rimosso il lavandino ed il piano cottura.

Approposito, nessuno ha bisogno di un lavandino ad angolo di fragranite della Franke?
Di un piano cottura e di una cappa?



Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, gennaio 25, 2013

Customi & Carnevale

Aiuto!!!

In questo periodo ho totalmente un blocco mentale per inventare qualche cosa per il costume di Carnevale per Tobias...

E dire che, negli scorsi anni, nonostante le richieste siano pervenute all'ultimo minuto, ci sono riuscita.

Sara' forse perche', al momento neppure lui ha le idee ben chiare, e si lascia travolgere dagli amici/televisione?


In un primo momento mi aveva detto che voleva vestirsi da Olchi, facile.. ma si doveva comunque lavare..
Viso colorato di verde, con un contenitore di uova attaccato ad un cerchietto, giusto per creare le 3 corna-orecchie.
Ma poi ha cambiato idea!

Quando aveva 3 anni, ha avuto la sua fase Bretzel.

L'anno dopo da Wichi.
Qui avevo attaccato un sacco di dischetti di plastica (contenuti in vecchi dischi da computer) a mo' di armatura.
Il giorno prima della festa di scuola si e' ammalato... cosi' non lo ha indossato, ma non voleva piu' metterlo in quanto NON GLI PIACEVA piu' il personaggio.

Al momento, siamo con gli indiani, soprattutto Yakari
Si, sarebbe piu' facile trovare un costume gia' fatto, ma non l'ho trovato da nessuna parte.
Ad ogni modo, vuoi mettere con uno fatto da noi?
Che, in effetti, usera' per solo 6 ore in totale????

E dire che avevo trovato una bellissima immagine di "bombole" di ossigeno per un esploratore spaziale!
Ma mi e' sfuggita, cosi' ho inserito la foto tratta da questo link




Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, gennaio 24, 2013

Pane.. veloce





Se fuori c'e' la bufera, la sottoscritta non esce e non si e' fatto la spesa, che fare?

Ma semplice, basta aprire la dispensa e recuperare una delle tante cose acquistate dalla sottoscritta :)

Quindi...

"Ecco fatto il becco all'oca", come dice sempre il nonno!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, gennaio 23, 2013

Banana Bread

Banana Bread
Ma chissa' perche' si chiama "Banana Bread"..
A mio avviso assomiglia molto di piu' ad una torta...

Sara', la ricetta l'ho presa da questo libro (dalla Biblioteca Tedesca) 'TeaTime' di Gabriele Gugetzer

Accendere il forno ventilato a 180gradi.
Mischiare 125ml di latte a 2 banane schiacciate ben mature, creando una sorta di pure'.

Unire 50gr di burro con 140gr di zucchero di canna, facendolo schiumare.
Unire 2 uova (temperatura ambiente) una ad una... e continuare a mescolare.
300gr di farina con 1 bustina di lievito, sempre unendolo e mescolandolo bene.
A questo punto unire il pure' di banane.

Rivestire una forma da plumcake con carta forno (bagnata e strizzata) ed unire läimpasto.
Decorare con delle noci ed infornare per 50 minuti.

Sfornare, raffreddare e ricoprire con zucchero a velo.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

"Fritz Misto"

Ecco il regalo chiesto a mio fratello e sposa per Natale....

"Fritz Misto"
Una breve introduzione:

Un vero fritto misto, un pot-pourri di ricette da ogni angolo della Germania, un itinerario linguistico-gastronomico per golosi illuminati, per i quali il menu e' solo un punto di partenza. Tanti spunti per conoscere, riconoscere e saper apprezzare la cucina tedesca. Perche' non esistono solo i Wuerstel, Kartoffeln e Krauti! E' importante sapere che il Berliner non e' soltanto un Krapfen, che ein Russe, in una birreria di Monaco, non e' un compaesano di Abramovich, ma anche una birra allungata con limonata, e che Lyoner non ha niente a che vedere con la Francia, somiglia anzi alla nostra mortadella.
Fritz Misto sara' un compagno di viaggio per evitare gaffe come queste e godersi la Germania.
Anche a tavola.
Mi raccomando, Fra, fanne buon uso!!



Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, gennaio 22, 2013

Soddisfazioni.. verdi!





Questa piantina di Natale, insieme ad un'altra, ce l'avevo dall'anno scorso.
Per tutta l'estate ho avuto cura di lei/loro ed ora mi hanno ricambiato.

Sicuramente le foglioline rosse resisteranno veramente pochi giorni, ma gia' la loro presenza mi commuove..

Se le piante sopravviveranno ancora qualche mese, a primavera gli cambiero' vaso.

Di pollice verde neppure a parlarne, penso solamente che siano decisamente DISPERATE!


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lunedì, gennaio 21, 2013

Cake all’arancia con olio d’oliva

Con l'arrivo del  nuovo numero di CucinadiStagione, ho provato una delle tante ricettine.
Tenendo conto anche della brutta stagione, sicuramente un pieno di vitamine ci stava piu' che bene.

Sfoglia che ti risfoglia, ho deciso per questo cake

Per 8-10 fette, per 1 stampo da cake di ca. 25 cm
3 arance rosse
200 g di zucchero
100 g di yogurt al naturale
3 uova
1.5 dl d’olio d’oliva spremuto a freddo
220 g di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere

Scaldate il forno a 175 °C. Foderate lo stampo per cake con carta da forno. Grattugiate finemente la scorza di 2 arance e mescolatela con lo zucchero. Pelate al vivo le 2 arance e liberate gli spicchi dalle pellicine, catturando il succo durante il procedimento. Strizzate le pellicine bianche. Spremete l’arancia restante. In totale dovrebbero risultare ca. 0,5 dl di succo.
 
Mescolate il succo d’arancia con lo yogurt, le uova e l’olio. Incorporate lo zucchero all’arancia e mescolate bene il tutto fino a ottenere un composto spumoso. Amalgamate la farina e il lievito in polvere e mescolate fino a ot­tenere un impasto liscio e omogeneo. Versate la metà dell’impasto nello stampo. Distribuite gli spicchi d’arancia sull’impasto e ricopriteli con l’impasto restante. Cuocete il cake nella metà inferiore del forno per 50-60 minuti. Fate la prova cottura. Sfornate e lasciate intiepidire nello stampo per 10 minuti. Sformate il cake e fatelo raffreddare su una griglia. Servite con panna montata.
Cake all’arancia con olio d’oliva
L'ultimo 'morso' avanzato..

Il punto piu' distruttivo, almeno per me, e' stato il momento di pelare al vivo le arance...

Il gusto non e' stato niente male, solo un po' asprigno il pezzetto delle arance pelate...
In tutto, almeno per me, ha cotto 65minuti...

Magari si puo' provare anche cambiando la frutta..
Lo provero' nuovamente!

Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, gennaio 20, 2013

Moment Mahl

Moment Mah

Altro anno, altri 'pasti veloci'.

Come nella precedente, anche questa preparazione e' molto semplice.
Forse, in paragone, e' ancora piu' veloce e 'pulita' in quanto l'acqua calda viene aggiunta, sino al livello segnato, direttamente NELLA busta che, una volta aperta, sembra quasi una tazza,

Certo, pero', che il mescolare non e' poi cosi' semplice, in quanto la 'polvere' (soprattutto qualla della Zuppa di Pomodoro) si concentra nelle pieghe del sacchetto, provocando una non facile operazione di miscolatura.


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venerdì, gennaio 18, 2013

Biscotti senza uova (pastafrolla macrobiotica)

Ho scelto il giorno sbagliato per stare a casa in ferie.
Nevica e le strade sono scivolose quindi... tutto quello che avevo in programma di fare fuori casa e' saltato totalmente.
Anche la spesa.

Ma che fare per scaldare l'ambiente???
Ho chiesto consigli e mi e' stato dato questo link.
 Ingredienti per la pasta frolla macrobiotoca
600 gr di farina
80 gr di succo di mela (se non l'avete usate dell'acqua)
180 gr di miele o malto
125 gr di olio

Inizio con il dirvi che la quantità di farina è indicativa, in quanto dovete vedere fin quando l'impasto è morbido, e nel caso aggiungere un altro po' di farina.
Questa base ottenuta è perfetta fare i classici biscotti, perfetti per il té o la il latte.
Ho steso semplicemente la frolla ottenuta con il matterello ed ho usato le classiche formine da biscotti, aggiungendo prima di infornare un po' di granella di nocciole e zucchero di canna.
Li ho infornati in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, e cmq fin quando sono dorati in superficie.
Ho seguito le istruzioni (quasi totalmente, devo ammetterlo) ma non e' facile spianare questo genere di pasta, soprattutto per una non competente come la sottoscritta.
E' totalmente collosa e si sfalda che e' un piacere...
Anche ripassando i pezzetti sotto il mattarello non si risolve molto.
Ma l'impasto e' veramente buono, non so bene a cosa sia dovuto, ma ha un quel qualcosa di nocciola.

Logicamente mi sono scordata di passare una veloce nuvola di zucchero di canna prima dell'infornata... sarebbe stato meglio, anche per coprire le pecche della non ottima passata.

Ed il mio miele era consistente, cosi' mi sono ritrovata per le mani la 'gelatina di sciroppo d'acero' che avevo acquistato anni fa in Canada:



Gelatina di sciroppo d'acero

Ad ogni modo il risultato e' stato il seguente.

 



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mercoledì, gennaio 16, 2013

Tagliatelle Mamma Paola con Ragu' di soia

Mamma Paola ha bussato alla porta.
Portando con se un sacchettone pieno di Tagliatelle appena fatte, freschissime, che si "attaccavano" ancora una all'altra.

Come non sprecarle?

Ho quindi pensato di preparare un ragu' alla soya (disidratata).

La prima fase e' stata quella di far rinvenire la soia disidratata, mettendola in ammollo in acqua calda/bollente per almeno 20 minuti.
Ma questo dipende anche (e molto) dalla dimensione dei "pezzetti".

Poi ho continuato con un ragu' normale, ma molto veloce:
- cipolla, sedano e carota, tritati finissimi, in un goccio d'olio (cerchiamo di limitare le calorie...)
- ho aggiunto la soia ben strizzata
- bagnato con del vino bianco (alzando la fiamma per far evaporare)
- aggiunto la passata con un pizzico di zucchero
- lasciato cuocere lentamente e coperto
- sale &  pepe, naturalmente.

Risultato?
- Tobias ha voluto la pasta con il pesto
- Stephan ha aggiunto una manciata consistente di peperoncino
- io? beh. era la prima volta che mangiavo la soya in questo modo, e non e' che sia poi malvagia. Forse basta farci l'abitudine..


Il sugo e' terminato (ne ho surgelato giusto un pochino..), la pasta anche.
Quello che posso mostrare e' la confezione di soia :)

Soja


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martedì, gennaio 15, 2013

IL mio ragazzo..

... sta diventando sempre piu' grande.

Eccolo mentre si prepara per andare a sciare con l'asilo.
E dire che, quando era piccolo, era sempre attaccato a me e non mi mollava mai!

Ora?
Quasiquasi manco mi bacia!




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lunedì, gennaio 14, 2013

Civilta': decidiamo il campogiochi



Proprio non me lo sarei mai immaginata.
Nel "villaggio" (oramai lo chiamero' d'ora in avanti in questo modo - % )  in cui abito, e' arrivata una lettera da parte del Comune.
Ci invita a partecipare alla riunione per decidere come utilizzare lo spazio riservato al Campo Giochi.

Avete capito bene!

Non me lo sarei mai immaginato, ma pare sia un'usanza comune fare questo tipo di incontri.

Nonostante sia uno spazio comunale all'interno del mio "villaggio", il Comune ci chiede come oraganizzarlo e quali giochi/strutture adottare!

Non potendo partecipare ho scritto una mail di come la penso io:
- circondare lo spiazzo con una siepe bassa, per circoscrivere l'area
- piantare un albero per avere in futuro un po' d'ombra
- un tavolo con delle panche, dove poter fare merenda o appoggiare gli oggetti
- una costruzione per arrampicarsi
- niente sabbia, dato che e' presente in un ulteriore spazio nello stesso "villaggio"
- per il resto.. lascio a loro la scelta.

Non e' detto che mi ascoltino o che seguando i miei suggerimenti, ma perche' non approfittare di una simile possibilita'?

Avete suggerimenti?


% = si tratta di un gruppo di case su di un anello di strada "chiusa".
       Ci accedono solamente gli abitanti ed i pochissimi visitatori


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sabato, gennaio 12, 2013

Marmelade

La ragazza che avevamo trovato per aiutarci a pulire casa - Andra dalla Lettonia - se ne e' andata per 4 mesi in Svezia, a lavorare presso una serra.

E come non darle ragione?
Sempre meglio che passare il suo tempo, di casa in casa, a fare le pulizie!

Sapevo che aveva studiato come agronoma e poi  legge, almeno avra' la possibilita' di sfruttare un poco gli studi fatti, e svolgere un lavoro un po' piu' consono a quanto faticato in gioventu'.
Mi aveva molto stupito la sua eta' (la stessa della mia, quindi giovanissima!!!  ;) ) ma, oramai, non sono piu' sorpresa di nulla.
E li portava decisamente bene, come la sottoscritta, del resto.

Nella sua ultima visita, mi ha lasciato della marmellata all'olivello spinoso..




non la ho ancora aperta.. ma faro' presto!


Al suo posto e' subentrata una nuova ragazza, giornalista.
Vedremo, diamo speranza!


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giovedì, gennaio 10, 2013

Il ritorno.. (per i curiosi)



Ecco.. solitamente il nostro ritorno dall'Italia e' fatto cosi'...
beh, non proprio, ma poco ci manca!

Per quest'anno  parte del "raccolto" natalizio era costituito da:




(scatoloni inclusi).

Considerando che abbiamo scordato gli articoli 'principali' (grana e circa 9kg di arance da spremuta), non ci e' andata male...

Molte volte - devo ammettere - e' meglio avere un solo figlio.
Altrimenti dove metteremmo il tutto???

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mercoledì, gennaio 09, 2013

Pizza a lenta lievitazione

Avevamo tempo...

Volevo preparare una pizza per il pranzo, giusto per evitare le solite bevute notturne per smorzare il salato dell'impasto.

Per Natale mi e' arrivata la piastra per il forno (che devo testare totalmente) e questo palettone in legno.


Quindi?

Ecco trovata la soluzione al mio problema.
Devo dire che ne sono uscita veramente soddisfatta.
L'unico handicap e' dovuto al tempo di attesa non troppo breve...


Ingredienti per circa 700 gr. di pasta per pizza:
Per la biga poolish - 100 gr. acqua, 100 gr. farina, 3 gr. lievito di birra fresco. Per la pasta della pizza: la biga poolish (200 gr. circa), 500 gr. di farina 00 o 0 ( o anche mista con la semola di grano duro ), 250 ml circa di acqua, 1 cucchiaino e 1/2 di sale marino, 2 cucchiai d'olio evo

Preparazione:
la sera precedente a quando si ha intenzione di mangiare la pizza (purtroppo si deve programmare prima non c'è nulla da fare) in una ciotolina di vetro sciogliere il lievito di birra nell'acqua, aggiungere la farina e mescolare formando una cremina densa.
Coprire con un piattino e lasciare fermentare almeno 16h.
Quindi il pomeriggio del giorno successivo (dopo le 16h di fermentazione della biga poolish) sciogliere la biga con 250 ml di acqua, aggiungere la farina e cominciare ad impastare successivamente aggiungere il sale continuando ad impastare e infine l'olio. impastare il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica non meno di 20' se si procede manualmente e non meno di 10-15' se si usa un'impastatrice elettrica.
Lasciare lievitare l'impasto almeno 2h o fin tanto che raddopi il proprio volume, quindi sgonfiarlo reimpastare brevemente e porzionarlo in panetti.
 Un panetto di 200 gr. è un panetto ideale per una pizza come da pizzeria.
Lasciare lievitare i panetti fino all'ora di cena (almeno altre 2h o fin tanto che raddoppino il loro volume) quindi spianarli - con le mani come i veri pizzaioli, magari con giri in aria ;) - e condirli a piacimento.
Cuocere a forno a legna o .... su pietra refrattaria in forno elettrico a 240°C.


Alla fine i miei panetti erano piu' di 300gr... ma la prossima volta saranno inferiori, giusto per dimezzare il bordo (cornicione).
Inoltre ho cotto tutto a 300gradi, per diminuire un poco dopo il pre-riscaldamento della pietra.

Crudo - olive

Mozzarella - pesto


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martedì, gennaio 08, 2013

Prima .. e dopo!

Il "vuoto".. si fa per dire. Era pieno di scatoloni ed altra spazzatura da eliminare.
Spazio all'ingresso
Camera da letto

Questo era il "prima".
Prima che prendessi carta e matita e mi mettessi a disegnare dei possibili mobili per l'anticamera (ingresso) e per la camera da letto (con un muro di 4 metri!!).

Alla fine ci sono riuscita.
Tanto che avevo mandato i disegni al mio "mobilificio di fiducia" italiano, sito a Bolzano.

Ed ecco il risultato ottenuto:

A destra c'e' uno scrittoio. Il mobiletto sotto - con le rotelle - non c'entra con l'insieme

Abbiamo gia' iniziato ad usarlo :)

Aprendo la porticina, c'e' un ulteriore utilizzo di spazio, altrimenti non utilizzabile

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domenica, gennaio 06, 2013

6 Gennaio 2013

(Immagine presa dalla rete)

 La Befana 
vien di notte
con le scarpe
tutte rotte,
il vestito 
alla romana,
viva viva la BEFANA



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