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sabato, agosto 25, 2012

Pan del Doge


quando eravamo nel nostro veloce-tour veneziano, non ho potuto evitare l'aquisto di questo dolce.

Si tratta del  “pan dei dogi” con pinoli, uvetta, cacao, noci e mandorle.
Nonostante il colore verde possa trarre in inganno, del gusto di pistacchio non si ha ungrande sentore (ma forse e' usato solo come colorante??).

E' croccante, friabile, molto asciutto.
Magari accompagnandolo ad un fresco vinello liquoroso sarebbe sceso piu' velocemente, e con meno fatica, nella mia pancina...

Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, agosto 23, 2012

La mensa e' chiusa

La mensa dell'asilo e' chiusa.
Il cuoco ha deciso di starsene ancora beatamente in ferie.
Ed io cosa preparo da portare all'asilo?

Gia' nella prima settimana di agosto sono andata a tentoni: pasta al pomodoro e pezzetti di grana; riso bianco con pollo alla soya...
Ma pare che il signorino (DS) abbia disdegnato ogni mio possibile tentativo.

Certo, il cucinare la sera prima non e' il massimo del gusto...
Inoltre preparare qualche cosa da conservare senza frigo o senza dover essere riscaldato non e' poi cosi' immediato per me...

Avete dei suggerimenti?


Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, agosto 22, 2012

Cosa leggiamo? "Brot"

In biblioteca mi sono presa un libro che mi attirava molto (almeno il titolo) che si traduce - piu' o meno ;)  - con:


Visto che ero di fretta l'ho preso al volo ma, una volta a casa, mi sono accorta che - nonostante sia scritto in tedesco (ma qui si puo' sempre inventare - tutte le ricette sono fatte per chi HA la macchina del pane.

Quindi?
Dove e' finita la seconda parte del titolo?

Ho chiesto lumi (di lettura) a Stephan che, candidamente mi ha risposto con "semplice, basta impastarlo con la macchina e poi, per alcune ricettem si cuoce _FUORI_ dalla macchina, nel forno direttamente."

AAARRRRRGGGGHHHH  !!!

Il punto forza, a mio avviso, di questo libro era il fatto che le varie ricette erano gia' state grammate per diversi quantitativi di pane: 750gr - 1kg - 1,5kg
e quindi avrebbe facilitato notevolmente il compito.


Ma chi NON possiede la "macchina del pane" che fa?
Aspetta (come nel mio caso) che il marito sistemi la "seconda cucina" in cantina per far posto alla macchina "dismessa" dalla madre (Oma)?
E nel frattempo, IO, che faccio?

Qualche persona ha il fatidico attrezzo per darmi dei metri di paragone?
Del tipo:
- con questo programma (xyz) la macchina impasta piano/veloce/fortissimo/stritola_tutto   cosi' da provarla con il mio KenW(F)ood??

Qui una descrizione (gia' fatta e trovata su Internet) del libro.
A parte la mancanza dell'oggetto principale, mi sembra molto interessante e da provare sicuramente.
Anche senza, naturalmente !

Sono finiti i tempi in cui la macchina del pane poteva fare solo una triste forma dall’aspetto industriale. Una nuova generazione di elettrodomestici offre programmi vari per lavorazioni diverse, che permettono di preparare un pane fresco che assomiglia a quello dei vostri desideri: profumato, saporito e, con i giusti accorgimenti, completamente biologico.
Il libro vi propone più di quaranta ricette di pani, impastati e cotti a macchina oppure impastati a macchina, successivamente lavorati a mano e cotti nel forno: pani tradizionali, pani «energia», pani da riscoprire, pani brioche e anche dolcezze viennesi.
Con consigli e astuzie per scegliere il lievito giusto, per confezionare le forme come un panettiere e per sfruttare al meglio la tecnologia, questo piccolo libro offrirà grandi soddisfazioni

Più di cento ricette semplici e gustose per sfornare un pane fragrante come quello del panettiere e morbide e profumate brioches per ogni occasione. Con questo libro il lettore scoprirà tutto il piacere del buon pane fatto in casa, da quello raffinato come la baguette e il pane bianco, ai pani rustici, come quello con farina di grano saraceno, ai cinque cereali o con i semi di girasole, senza dimenticare il pan brioche al miele, le brioches con farina di castagne o i panini al cioccolato per la colazione o la merenda dei bambini, le focacce e i pani speziati per i picnic.

Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, agosto 21, 2012

L'ingegnere

Penso che, in ogni famiglia, ci sia la presenza di un ingegnere.

Nel mio caso e' un 'ingegnere civile' acquisito e, mentre si stanno facendo dei pensieri per la costruzione di una casa, questo tipo di personaggio e' quello della categoria peggiore...

Come se non fossero bastati i calcoli durante la costruzione della casa (mattoni piu' grossi, spostamento ed allargamento delle finestre, necessita' di fare i gradini della scala un po' piu' bassi...) tutte cose normale, corrette e che ci hanno evitato costi enormi di ri-calcolo per la stabilita' della struttura....

Diceve, come se non bastassero i calcoli precedenti, e' stato ricontattato da l'Uomo di Casa' per la costruzione della piccola casetta nel giardino.
Tenendo conto che non ci abiteremo, ma ci verranno depositate solo le bici e qualche attrezzo... il personaggio ha fatto conti su conti, con statistiche della quantita' di neve caduta negli ultimi 50anni, del peso specifico della stessa per cm quadrato..
Insomma.. la base fatta non andava bene, avremmo dovuto scavare ancora piu' in profondita'.

Senza contare il materiale per le fondamente e quant'altro.

Ma agli altri vicini, che non hanno fatto in questo modo, cosa mai potra' succedere??
Una tempesta di neve spazzera' via il tutto?

Per ora siamo ancora nella stessa situazione di giardino di mesi fa.
Poco (o nulla) e' cambiato.
Solo la sottoscritta continua a spalare senza vedere una fine...




Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, agosto 20, 2012

Torta al cioccolato

Torta al cioccolato

a vedersi e' veramente bruttina.

E' anche restata soffice, nonostante non abbia imburrato la teglia (e non ne ha voluto sapere di uscire) il suo sapore non e' male.
Devo ammettere che resta morbidissima anche per giorni!

Questa torta l'ho trovata qui:

  • 200 gr di farina 00
  • 250 gr di zucchero
  • 75 gr di cacao amaro
  • 450 gr di latte
  • un bicchierino di olio di semi di girasole(circa 40 gr)
  • una bustina di lievito per dolci
Basta mettere insieme tutti gli ingredienti solidi e il lievito.
Poi aggiungere l'olio e il latte.
A questo punto, dopo aver mescolato per bene, versate il tutto in uno stampo
Infornate per 40 minuti a 160 gradi con funzione forno statico, se necessario continuate per altri 5 minuti alzando la temperatura a 170


Ho seguito le indicazioni, ma avro' forse sbagliato qualche cosa in quanto e' rimasta decisamente liquida prima di essere infornata.
Anche i tempi per la cottura si sono prolingati di molto...

Nel link proposto ci sono tantissime versioni di questa torta, utilizzata come base.
Direi che e' veramente semplice da fare.. ed un ottimo punto di partenza!


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domenica, agosto 19, 2012

Griess Pudding




Griess Pudding
D'accordo, lo ammetto.
Da piccola non lo avevo mai mangiato (ma lo stesso dicasi del riso-latte).

Da quando lo ho assaggiato, non ne posso fare a meno.
E' decisamente buono, anche al "naturale", senza l'aggiunta di niente altro.
Solo cosi'.
Aprendo la confezione e tuffandovi il cucchiaino per ritirarlo pieno di.. semolino!

La cosa vi sembrera' strana.
Ma prima di poter commentare, vi consiglio caldamente di provarlo... una vera delizia!

Al momento ho trovato solo queste due marche, che si eguagliano totalmente.
Ho preso anche una confezione 'disidratata', da preparare ma, essendo la sola che si vuole concedere questo tipo di delicatezza, dovro' aspettare l'arrivo del nonno - che si lascia facilmente corrompere  ;)

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venerdì, agosto 17, 2012

Sacchetti.. saccocci..



La cottura nei sacchetti mi sta rendendo la vita leggermente piu' semplice.
Non solo perche' si cucina senza condimento, un po' come cuocere a vapore, ma anche perche' il forno viene sporcato al minimo.
E' questo e' un vantaggio indiscutibile.

In questo caso avevo cotto delle cosce di pollo con tocchetti di patate. Altre volte (ed ora mi capita sempre piu' spesso), inserisco direttamente la trota intera.

Lo so, nel mio magico forno, ho toppato a non aver acquistato direttamente quello con le pareti in materiale tale da autopulirsi.
Ho peccato ed ora ne sto ancora pagando le conseguenze...
Ma, prima o poi, riusciro' - forse - nell'intento di farmi sostituire queste parti (sperando che si possa fare, senza eccedere troppo nei costi).
Al momento.. straccietto, acqua calda con aceto ed olio di gomito ..

Ritornando ai sacchetti/saccocci ed affini...
Ne esistono di varie marche, con o senza erbe integrate..
Ma quello che piu' mi stupisce e' la modalita' d'uso.

In questo che vedete nella foto (Buitoni), non bisogna bucare il sacchetto.
Cosi', quando lo si inserisce nel forno bisogna fare una grande attenzione che, riscaldandosi e gonfiandosi, non tocchi le pareti e le griglie interne (come mi e' successo), tanto da combinare un doppio guaio.

In altri, invece, consigliano di tagliare un angolino per farvi uscire il vapore.

Senza contare che alcuni e' possibile usarli anche nel microonde, altri solo per il forno statico..

Insomma.
Se considerate questo acquisto, leggete bene le istruzioni!

PS: Io ne dispongo ancora di una discreta quantita'.. vi faro' sapere..
Per quali cibi li utilizzate, voi?
Magari una frutta cotta... od uno spezzatino...


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mercoledì, agosto 15, 2012

Torta alla ricotta & cocco


Torta alla ricotta & cocco

L'ispirazione l'ho avuta da qui... naturalmente quando la confezione di ricotta sta per scadere.
Chissa' come mai l'acquisto sempre, poi la dimentico (piu' o meno volutamente) in frigo.
E dire che si possono fare/creare/cucinare tante cosucce interessanti con questo latticino..

Ora stavo ricercandola ma non l'ho piu' trovata... ad ogni modo mi ero scritta il procedimento.

Mischiare a 3 uova, 250gr di zucchero.
Unire la ricotta (250gr, quindi l'intera confezione) ed aggiungere, se necessario, 20gr di burro ammorbidito.

Continuando a mischiare, inserire 250gr di farina, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito ed un pizzico di sale.
Giusto perche' avevo anche della farina di cocco, l'ho aggiunta all'impasto...

Cuocere in forno a 180 gradi per 45/50minuti (prova stecchino).



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lunedì, agosto 13, 2012

Hugo

ma chi e'?

L’Hugo o Ugo è un cocktail che ha origine a Bolzano, ma che si è diffuso in Trentino Alto Adige, approdando anche qui da noi, a Patatolandia.

Non conoscevo la sua esistenza sino a che non mi e' stato offerto dai vicini di casa (si, sempre i soliti, quelli che ci hanno psuedo-adottato  ;)  )  durante un pomeriggio di duro lavoro in giardino.

Pensavo che il cockteil dell'anno fosse ancora lo Spritz, ma mi sbagliavo.

E' un cocktail molto fresco, leggero e profumato, piacevole alla vista: un drink prefetto per l’estate: sicuramente da recuperare tutti gli ingredienti e da provare all'istante!

1/4 di succo di sambuco
2/4 di prosecco
1/4 di acqua minerale frizzante
foglioline di menta
ghiaccio

Versate nel bicchiere da aperitivo il succo, poi il prosecco e infine l'acqua. Date una mescolata veloce, guarnite  con le foglie di menta e rinfrescate col ghiaccio

[Nella versione da me degustata, mancava il ghiaccio e la menta. Ma e' andato giu' ugualmente ;)  ]



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domenica, agosto 12, 2012

Yorkshire Pudding

Siamo nel mezzo delle Olimpiadi.
O meglio, quelle stanno per terminare, tra poco inizieranno le Paraolimpiadi e l'Inghilterra non terminera' subito e cosi' presto nell'accogliere tutti i turisti.

Ma quale cibo puo' essere considerato cosi' "Inglese"?

Eccone un brevissimo elenco

Fino a quando non e' stato preparato dalla mia amica Lynne, ho sempre pensato si trattasse di un semplice budino della zona dello Yorkshire.
Ma mi sbagliavo (come sempre, del resto!).
A prepararlo non sembra molto difficile, ma stare attenti circa la liquidita' o meno dell'impasto.
Quello che mi preoccupa maggiormente e' tutto l'olio ed il fumo che si crea nella cottura...

Pasticcio di carne in crosta di patate

Un sanguinaccio..

Torta di tritato di maiale e carne di maiale gelatinato e sigillato in una pasta.

Quei biscottini scozzesi, rettangolari e burrosissimi...

Ma chiudiamo in bellezza questa 'rassegna' con la vera tipicita':
Filetto di pesce bianco in pastella, fritto ed accompagnato da patatine fritte.
Il tutto confezionato in fogli di giornale ed annaffiato da aceto  ;)


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sabato, agosto 11, 2012

Parco della Preistoria - Italia

Nel tentativo di mitigare un po' il clima, con il nonno e DS siamo andati al Parco della Preistoria.








Per raggiungere il luogo devo ammettere che non ci sono molte indicazioni.
Solamente ALLA fine, quando si e' all'ultima curva. si intravede un cartello indicatore.

Il Parco e' veramente vasto.
Oltre alle ricostruzioni dei dinosauri, ci sono aree dove si possono trovare piante secolari ed anche animali racchiusi in vasti recinti.
Un trenino gira tutto intorno, su un percorso prestabilito (che comunque e' lo stesso dei pedoni).

A meta' parco si trova una vasta zona di ristoro, con bagni e bar mentre, all'ingresso c'e' un piccolo museo.
Oltre che il solito baretto che vende anche souvenirs.

Per avere maggiori informazioni circa l'ingresso, la locazione ed altro, vi consiglio di andare al link ufficiale.
Nonostante non sia segnalato, per i maggiori di 65anni (senior), c'e' lo sconto ;)
(basta chiedere, naturalmente) .

Dimenticavo...
portatevi l'Autan o affine... le zanzere non perdonano!


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giovedì, agosto 09, 2012

Ma che caldo che fa.. in Italia!

Con DS ho speso qualche giorno in Italia, dal nonno, verso la fine di luglio.

Naturalmente l'emozione di volare si e' fatta sentire, tanto che ha temuto di dover partire per lo spazio!!


Ma che caldo che faceva..
Ma come fate a sopravvivere?
Pur non facendo nulla, si grondava di sudore.
Per fortuna che Mara mi e' venuta incontro, invitandomi da lei, con piscina nel villaggio in cui vive.
Almeno, cosi', abbiamo avuto la possibilita'  rinfrescarci un poco, mentre i ragazzini giocavano a mollo.

Inutile dire che DS, per questi giorni, e' stato nominato "mutanda gialla"...



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martedì, agosto 07, 2012

Gebratene Nudeln - Knorr

Gebratene Nudeln - Knorr

Ecco un'altro esperimento.

Forse, aggiungendo qualche pezzetto di pollo (come suggerito) diviene un piatto un po' piu' completo.
Non e' totalmente in agrodolce, ma non male.

Uff... sto proprio degenerando con queste buste pre-cucinate.
Sara' il caso di correre ai ripari ed iniziare a cucinare un po' piu' spesso...

Ma, lavorando da casa, e' la soluzione piu' rapida (al momento).

A breve mi tocchera' organizzarmi meglio, dato che la mensa all'asilo sara' chiusa per l'intero mese di agosto, ed io ho 14 giorni in cui devo preparare qualche cosa di appetitoso, stuzzicande, temperatura ambiente e facile da mangiare.
Si accettano suggerimenti (e scommesse ;)  )

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lunedì, agosto 06, 2012

Semplicemente...



auguri alla sottoscritta!!!


Niente torta, niente foto.
Solo relax e nessun pensiero :)

Cosa si vuole di piu'?

ok.. la foto la postero' piu' tardi...



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domenica, agosto 05, 2012

Grigliata gas o carbone?

Come ad ogni primavera, si inizia subito con la stagione delle grigliate.
 Questo, se possibile, si prolunga fino all'estate e oltre, bel tempo permettendo...

E, come ogni anno, immancabilmente parte la diatriba se e' meglio usare un BBQ elettrigo/gas , oppure a carbone.
Inutile dire che ci sono le diverse fazioni che spingono da una parte piuttosto che dall'altra.
In effetti ogni parte ha la sua ragione ed il suo perche'.

Sicuramente quello a gas/elettrico e' molto piu' veloce da accendere e l'utilizzo e' pressocche' immediato.
Non bisogna aspettare la formazione della cenere, come accade con il carbone, che ci vogliono almeno 20minuti di SantaPazienza, vento a favore e danza della non-pioggia

Ma d'altra parte l'aroma cotto a carbone e' senza dubbio diverso.. e qui gli elettrici potrebbero rispondere con un 'aggiungi del pallets' ed otterrai lo stesso effetto.

Poi abbiamo anche la situazione 'pulizia finale' e smaltimento dei rifiuti (brace, cenere che deve essere ben spenta per evitare un qualsiasi inizio di incendio).

E non scordiamoci l'effetto compagnia/romanticismo... giusto per restare in tema...

E via di questo passo...


Immaginando una succulenta cena, mi sono fatta trarre in inganno da un altro acquisto:


Dopo aver aspettato non so quanto per la formazione della brace, abbiamo iniziato ad attendere altrettanto tempo per la cottura della carne (giusto 3 bistecchine, ma tagliate qui.. e cio' vuol dire di almeno 3cm di spessore).
Insomma. Probabilmente mossa a compassione la nostra Mitica (Vicina) ha acceso il suo Grill per la cena e ci ha dato la possibilita' di cuocere anche le nostre.
Altrimenti... avremmo fatto giorno, altro che notte!


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venerdì, agosto 03, 2012

Schupfnudeln


Schupfnudeln

Schupfnudeln

Schupfnudeln

Non i soliti gnocchi.
Ma qualche cosa dalla diversa forma.... ecco gli Schupfnudel!

Naturalmente per questa volta li ho acquistati. Magari un giorno provero'  a farli a casa.

Ma cosa sono?
Da qui si legge..

Dalle patate lessate e schiacciate nasce una pasta a forma di dito, che, con l’aggiunta di noce moscata, uova e spezie, si trasforma in una prelibata specialità sveva: le Schupfnudeln. Questo piatto dall’origine contadina può accompagnarsi alla selvaggina o essere servito da solo, insieme a crauti e insalata. La versione dessert, invece, con aggiunta di purè di mele, chiude un pasto in dolcezza.

Ma al mitica Wiki fornisce maggiori informazioni a riguardo..

Anche se la parte principale del piatto riguarda il condimento, io li ho fatti veramente in modo molto semplice: saltati direttamente in padella ed aromatiyyati con burro (poco!) e salvia.
Potete ancora vedere le foglioline decorative ,)

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giovedì, agosto 02, 2012

Totem

Questo e' un contenitore per la raccolta dell'acqua piovana.



E' rivoltato e in questo momento e' in garage.
(Approposito... vedete quelle ante sulla sinistra? sono del mio vecchio armadio che, per ragioni di altezza, non ci entra piu'.  Non e' che lo volete? Ve lo offro gratis!!).

Vabbe, ritornando al totem.

Avevo pensato di decorarlo, appunto, in versione totem.

Cosa ne pensate?
Avete dei suggerimenti su come farlo?



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mercoledì, agosto 01, 2012

Siamo alla moda?





Viste cosi' assomigliano a delle normali posate (di plastica).
Ma se si guardano attentamente, si potra' notare che sono FLUO!
Gia', quando le ho viste non ho potuto ritirare la mano dalla confezione, ero troppo curiosa di sapere come funzionavano.
In pratica, e' bastato spezzare il liquido contenuto nel manico, un po' come le collane che si vendono ai concerti (ma ci sono ancora???).

Alla prossima!

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