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venerdì, dicembre 16, 2011

Risolatte



Proprio non pensavo che il semplice riso-latte facesse impazzire (si fa per dire) DS..
Almeno ho trovato qualche cosa di alternativo da proporre...

Ecco qui la veloce ricetta

1/2 litro di latte   (la volta successiva ho anche usato la panna..)
1/2 stecca di vaniglia (poi rimossa!)
1 pizzico di sale
130gr di riso (qui esiste quello apposta, ma lo preparero' prossimamente con il miglio)
zucchero  (in alternativa ho usato anche il miele)
burro (giusto per 'mantecare')

Mettere il latte, la vaniglia, il sale ed il riso in una pentola.
Ad ebollizione, fate cuocere per 10/12 minuti (o quanto necessario al riso).
Spegnere il fuoco, aggiungere il burro, coprire e lasciare per 10minuti riposare, in modo da far assorbire il liquido.
Servire cosparso di zucchero, cannella, vaniglia, pistacchio o quanto vi possa soddisfare il palato.

Nel caso in cui dovesse diventare freddo, e lo gradite tiepido, vi consiglio di aggiungere un goccio di latte prima di farlo riscaldare (sul fuoco dolce o nel micro)


Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, dicembre 15, 2011

Casetta .. e casina..

Anche noi, nel completo marasma di questo mese, e nel caos totale, abbiamo fatto la nostra Casetta di PandiZenzero..


Le decorazioni sono state tutte (o quasi...) messe da DT.
Il 'quasi' perche' alcune sono state prima 'testate' nella sua bocca  ;).

La stessa sera abbiamo anche ricevuto una veloce visita da Julie, che ci ha portato la sua casina beneaugurale per la nuova casa.
GRAZIE JULIE!




Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, dicembre 14, 2011

Pianta insignificante??

Ecco una pianta che, dopo averla comperata e mantenuta in vita (non so ancora come) mi ha dato delle enormi soddisfazioni!

Non si tratta di una stella di Natale, anch'essa acquistata che sta agonizzando in compagnia di un ciclamino che ha vissuto una fiorente vita, oramai spenta.

Questa pianta 'Cactus di Natale' mi ha reso proprio felice.

Ecco la sua trasformazione.. nei mesi!









Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, dicembre 12, 2011

Distributori automatici..

Questa mi e' nuova, ma non la trovo assolutamente tremenda.
Voi cosa ne pensate???



Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, dicembre 09, 2011

Pendolarismo

Come dicevo precedentemente, l'azione congiunta del cambio-ufficio con il trasloco-telefono (grazie Signora Telekom), mi hanno riportato al mio pendolarismo lavorativo.

Purtroppo (almeno per me) il mio capo mi vuole vedere in ufficio almeno una volta a settimana e, sino a che non avro' una linea _veramente_ stabile, mi tocchera' sottostare al suo pensiero (e decisione).
Poi.. si vedra'.

Cosi' cerco il lato positivo di questo viaggiare, non con i propri mezzi, che avevo scordato (e voluto scordare per tutti i disagche puo' provocare) da piu' di una decina di anni.

Ma quante cose sono cambiate!
E quante sono ancora uguali, nonostante viva in una nazione diversa.. non tanto per le indicazioni, scritte in una lingua ancora a me sconosciuta, ma proprio per il modo di viaggiare.

Un tempo ricordo che le persone si abbioccavano sui mezzi.
Ora questo e' un po' piu' difficile che avvenga, ho visto solo rari casi durante il ritorno a casa.

Il motivo - a mio avviso - e' semplice: tutti sono collegati a qualche aggeggio altamente tecnologico, e lo utilizzano costantemente.
Non fanno a tempo ad uscire di casa che gia' devono telefonare, sentire musica, vedere filmanti sul cellulare, giocare con il laptop... il mondo imperversa di iPhone, iTune, iPod,  auricolari cosi' piccoli che non si notano neppure, e quant'altro ancora.
Ed io - penserete voi?
Al momento non ne faccio ancora parte, sono esente e non ne sento la necessita'.
Se si considera, poi, che vivo qui da piu' di 3 anni, e conservo ancora il mio cellulare italiano (solo per mandare SMS a parenti), non ne sono ancora stata affetta ma ne resto immune.

Poi passiamo alla fase "lettura", di cui ne faccio parte.
Si vedono ancora (per fortuna), persone che _leggono_.
Non tanto quotidiani, queste sono persone un po' piu' "datate",  ma LIBRI veri e propri, con tanto di pagine e parole scritte!.
Oggi, ad esempio, sono rimasta stupida nel vedere un signore con un librone immenso in mano, con tanto di copri copertina di stoffa rossa e nera, ed uno sgargiante segnalibro annesso.
Ma, si iniziano ad intravedere anche pochi sparuti casi con tavolette di lettura (prima o poi sara'.. MIA!).

E poi le persone.
Ce ne sono veramente di tutti i tipi possibile ed immaginabili (e non).
Anche se il gelo e' costante, da battere i denti e tremare dentro il cappotto, le ragazze non si danno per vinte e continuano ad indossare ballerina estive, senza calze.
Di contro troviamo anche il lato opposto, quelle che si coprono ben oltre il normale.
Signore un po' avanti con gli anni che sfogliano depliants di gioielli e carati.
Ragazze magre dentro jeans strimizziti o pakistane nei loro ampi abiti neri, con tanto di velo in testa.
Insomma, non manca certo la varieta'.

E non dimentichiamoci delle fermate della metro.
La marea di gente regna sovrana.
Tanto da indurre personale dei trasporti ad essere presente alla fermata che, con tanto di microfono in mano, cercano di convincere i pendolari a non accalcarsi oltre.
Che contraddizione nel pensare che, in Giappone, il personale ha guanti bianchi per aiutare a spingere gli sventurati trasportatori nelle carrozze...

(L'immagine e' stata presa da questo sito: http://ilgrandesognodimaya.forumfree.it )


Buon viaggio!!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, dicembre 08, 2011

Telekom..

Non ho parole riguardo a questa societa'.
Ha sempre piu' il monopolio di tutto, anche qui a Patatolandia... pare.

Almeno quando ero a casa, in Italia, ed aspettavo che si decidessero ad installarmi la linea telefonica, penso di essere stata una tra le poche (o l'unica??) persona a leggere l'avantielenco.
Nello specifico "Condizioni e Termini" applicati dalla Telecom ai suoi utenti, e quanto noi "subalterni" dobbiamo fare nei Loro confronti (pagare le bolletter entro i termini prestabiliti, etc..etc..)..
E, di conseguenza, ho fatto ricorso.
Non tanto per ottenere un rimborso che, comunque, non ci ho sputato sopra ma ha fatto comodo, quanto nel tentare di velocizzare la procedura di installazione.

Ebbene, ho tentato di trovare anche qui (via Internet prima) questo SLA.
Peccato che NON esista da nessuna parte.
Ho poi telefonato al Customer Center, richiedendolo: la gentile signora mi ha ripromesso il suo immediato invio per posta... ma lo sto ancora aspettando, nonostante siano passate svariate settimane.
E mai lo ricevero'.

Ma e' possibile, ai nostri giorni, vivere senza telefono (il problema minore) e SENZA INTERNET per almeno 2 mesi?
Io no, non ci riesco.
Saro' sincera, ma non riesco a sopravvivere per piu' di 10 giorni.
Non dico di essere sempre connessa alla Rete, ma spesso mi vengono dei dubbi improvvisi e, navigando, risolvo la situazione velocemente.

Ma come si faceva prima?
Si scartabellava sicuramente tra i libri alla ricerca della soluzione, si andava in biblioteca, si "perdeva tempo".
Non senza leggere qualche cosa sull'argomento, giusto per dare un senso al problema stesso; utilizzando i bibliotecari "fonte del sapere" e prendendo appunti su tutto.
Ricordo ancora con piacere dei libretti utilizzati alla scuola media per fare le ricerche, avevamo almeno 2 settimane di tempo prima di consegnarla.
Era impossibile riuscire a fare prima.
Ora i libricini sono praticamente scomparsi e se non si ha Internet, o una qualsiasi connessione, si viene tagliati fuori.
Totalmente,
Completamente,
Inesorabilmente.

Ma come si fa???

Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, dicembre 07, 2011

Tempo di luci, tempo di Natale





Personalmente non amo cosi' tanto il Natale, e neppure le feste ad esso associate (ma non facciamolo sapere in giro, potrebbero pensare male di me..).

Lo faccio solo per cercare di rendere la festa piacevole a Tobias ma, almeno per ora, pare non accorgersi di nulla e non chiede niente.
Cerco di adattarmi alla tradizione tedesca di accendere le candele all'Avvento, o di cuocere i biscotti.

Ma non amo particolarmente i fronzoli, le statuine, le statuette, le casette con i pastori, l'albero con fiocchi o palle.
Sara' forse perche' non avendo il "gusto artistico" non riesco a decorare in maniera "creativa" la casa?
Sara'...

Ma  ho sicuramente un _debole_ per le luci,
Amo quest'atmosfera di luci e di colori, in cui tutto, nonostante le temperature molto spesso sotto lo 0 anche di giorno,  mettono calore.

Le vie, solitamente tristi e mogie, si vestono di nuovo ed hanno sembianze da vere star.

Queste luci intermittenti, che vanno e vengono, e che spero sempre continuino cosi' e non si fermino mai..
Oppure quelle grossissime "goccie" che scivolano giu' dal filo per riniziare immediatamente dopo che l'ultimo led si e' spento.

Se mi guardo in giro, pero', vedo sempre e solo luci del medesimo colore.
Ecco perche' avevo acquistato luci colorate, quando ancora vivevo a Bollate, e che Stephan definisce da "Sexy Shop"...
Ma, pare, anche il ristorante italiano (gestione rumena) che bazzichiamo ultimamente per la pizza abbia questa meravigliosa collana di led multicolore..!


Ad ogni modo, nonostante non siamo ancora entrati nel "pieno" di questo periodo, mi sono fermata un attimo in stazione centrale, qui a Patatolandia, di ritorno da una visita medica per Tobias.
Non ricordo se quella di Milano veniva addobbata o meno, ma qui mi trasmette qualche altro messaggio.
Qualche cosa di nuovo e confortante, nonostante tutto.
Una speranza per qualche cosa di positivo.

Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, dicembre 06, 2011

Aggiornamenti sparsi

Dall'ultima volta che ho aggiornato "personalmente" il mio blog, ne sono successe di cose...
In effetti, al momento, sta andando avanti ad inerzia, con publicazioni di notizie un po' datate, foto estive e ricette primaverili  ;)
Per molti versi e' colpa mia, che mi sto impigrendo, ho tante idee, ma poco tempo per scriverle, cosi' quando ci tento sono volate vie.
Per altri la Telekom tedesca non aiuta afftto, mettendoci del suo!

Ma veniamo un po' con ordine, magari in seguito sviluppero' qualche "tema"  ;)

Poco dopo la meta' di ottobre ci hanno consegnato le chiavi di casa.
Velocissimi come il fulmine, non abbiamo aspettato molto prima di traslocare, anche perche' qui a Patatolandia, prima di riconsegnare un appartamente in affitto, bisogna renderlo "rivivibile".
Non che lo avessimo proprio conciato da buttare via, ma bisognava ridipingerlo e, nel nostro caso (da contratto stipulato)  anche rifare il parquet (per questo ultimo punto, vorrei non ricordare il calvario avuto..).

E' stata poi la volta del Telefono.
Ai primi di ottobre abbiamo chiesto il trasloco della linea, che e' avvenuto effettivamente in pochi giorni.
Peccato che NON abbiamo assolutamente nessun cavo, predisposizione o aggeggio nella casa nuova.
Bisogna aspettare che Sua Eminenza Telekom ci faccia l'immenso favore di venire a casa nostra per installare quanto necessario.
E questo si spera, incrociando le dita, avvenga a meta' DICEMBRE!
Quindi: niente telefono e niente internet.

Senza contare che, nonostante ora ci abitiamo in questo castello, ci sono ancora dei piccoli lavori da far completare ai diversi operai.
Tra cui il palquet, che' e' segnato esattamente sotto il letto.
Cosi' da piu' di un mese dormiamo sul materasse e Tobias, nonostante abbia una sua stanza immensa tutta per lui, ci vuole stare vicino e, di conseguenza, e' "a terra" anche lui.

Poi mettiamoci dell'altro.
A fine agosto abbiamo anche cambiato ufficio.
Se prima eravamo a 15 minuti di macchina, andando piano per evitare ulteriori multe per eccesso di velocita' (ne ho totalizzate ben 4 solo io, con la macchina di Stephan  ;)  ), ora bisogna arrivare oltre il Centro.
Con uno spreco di tempo immane, che va dalle 2,5-3 ore solo di strada (A+R) con i mezzi. Per me, prendere l'auto ed arrivare qui, e' assolutamente impraticabile: mi arrabbierei subito per il traffico e non avrei assolutamente la pazienza di sopportare tutto questo tragitto, a mio avviso sprecato.
Ohh.. come si stava bene a lavorare da casa...!

Tobias continua con la scuola (asilo), anche se quasi sempre continua la lotta per mandarlo.
E cosi', tra orari e corse alla metropolitana, lo lasciamo un po' di piu' rispetto al nostro solito orario.
In fin dei conti non e' abbandonato, ma gioca con i compagni ed amici, arrivando a casa disperatamente stanco e da restare tramortito per un bel po'.
Peccato, pero', che in questa situazione diventi ingestibile e non trattabile

Questo, in veramente BREVE, i fatti rilevanti fino ad ora.
 

Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, dicembre 02, 2011

Visite inaspettate

Bella vero?

Eravamo in casa a fare gli gnocchi (in agosto!!) quando abbiamo avuto questa "visita inaspettata".
E dire che siamo al secondo piano, e non ho ancora ben capito come abbia fatto ad entrare dalle finestre socchiuse!

Ad ogni modo, dopo un po' di sfarfallamenti alla finestra, e' riuscita ad uscire sana e salva.

Dicono che porta fortuna... chissa'!


E, non contenti di avere farfalle in case, abbiamo anche avuto un piccolo uccellino (nel mese di settembre).
Abbiamo provato a dargli delle bricioline di pane, ma era troppo impaurito... e lo abbiamo rilasciato subito!




Al momento mi va ancora bene.
Meglio di ragni, topi, formiche o che altro potrebbe portare a casa DS!


Un po' qua ... und ein bisschen dort