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venerdì, aprile 29, 2011

Pangoccioli...



Mentre giravo per FB, mi sono imbattuta in una mia amica che aveva postato un interessante link:

I Pangoccioli

e, vivendo qui a Patatolandia,  non ho molta possibilita' di fare incetta direttamente, cosi' mi devo creare delle alternative (oltre all'import di prodotti alimentari).

Li ho dunque fatti al momento e, con mio grande stupore, sono anche lievitati!!


Riporto il link e la ricetta (me ne sono venuti circa 17):

- 400 g di farina 00
- 150 g di farina manitoba
- 60 g di zucchero
- 30 di burro ammorbidito
- 80 di yogurt bianco
- 60 g di latte
- un cubetto di lievito di birra da 25 g
- 3 pizzichi di sale
- acqua q.b.
- 100 g di gocce di cioccolato

- Setacciare le due farine
- Versare al centro il lievito fatto sciogliere precedentemente nel latte a temperatura ambiente.
- Spolverizzate con la farina e coprite con un telo lascendo fermentare al caldo per mezz'ora.
- Trascorsa la mezz'ora, ecco il nostro composto.
   aggiungere quindi lo yogurt....e lo zucchero.

- Impastare il tutto, aggiungendo man mano acqua fino a che otterrete un impasto morbido..
- Completate aggiungendo il burro morbido e il sale, lavorate ancora l'impasto.
- Far lievitare dunque per circa un'ora e mezza finchè il composto sarà raddoppiato del suo volume..
- Trascorso il tempo, lavorate di nuovo l'impasto per qualche minuto, unite le gocce di cioccolato.

- A questo punto prelevate dal composto i paninetti (del peso di circa 60 g).
- Coprite dunque i nostri pangoccioli con un telo e lasciare lievitare fino al raddoppio del loro volume.

Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per circa 20 minuti.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, aprile 27, 2011

Crepes

Forse ho trovato un modo per far mangiare le uova a DS: le crepes!

Non che siano particolarmente salutari, soprattutto per quanto riguarda il ripieno (= nutella) ma, ogni tanto, non fanno male  :)

Personalmente sono dell'idea che sarebbe meglio mangiare poco ma di tutto, senza eccezioni ma senza eccedere.

Cercando, ho trovalo la ricetta da GZ dove vi rimando per la ricetta, copiando qui solo gli ingredienti..

Ingredienti per crepes salate

...per crepes dolci


Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, aprile 21, 2011

Focaccia... che nostalgia

Nonostante esistano centinaia di tipi di pani diversi: con semi di tutti i generi, con aggiunta di vari ingredienti, quello che veramente mi manca, ogni tanto, e' un pezzo di focaccia.

Focaccia bianca, bell'unta, appiccicosa, salata al punto giusto, soffice (o croccante) secondo le voglie...

E ci abbiamo provato!

Sciogliere il lievito di birra (25gr) con 100ml di acqua tiepida e 1 cucchiaio di zucchero in una ciotolina.Amalgamare 50gr di farina 0 e lavorare fino ad ottenere un panetto morbido. Coprire con un telo e lievitare per 1 ora.
Versare 250gr di farina 0, e 200 gr di farina 00 in una ciotola.
Aggiungere il panetto lievitato, 200ml di acqua tiepida, 10ml di olio e 1 cucchiaino di sale.
Lavorare e lasciare lievitare 1 ora, poi ungere la teglia e stendere la pasta.
Sbattere dell'olio con un pizzico di sale e 20ml di acqua, per spennellare la superficie dopo avere steso l'impasto in una teglia.
Lasciare lievitare altri 30minuti.
Accendere nel frattempo il forno a 200gradi
Infornare per 25minuti

Questa volta e' cresciuta!
Ed e' stata anche buona.

Non particolarmente soffice ed alta, ma siamo sulla strada giusta!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, aprile 19, 2011

Casa: aggiornamenti

Ora inizia ad avere un vero aspetto  :)
Non solo un semplice buco...

Ma la strada per terminarla e' ancora lunga, chissa' se ce la faranno per questa estate?
Io?
Vorrei tanto iniziare ad impacchettare, almeno quanto non ci serve, ma non abbiamo piu' spazio in cantina, dato che e' ancora piena di scatole del trasporto precedente!  Cosi' mi tocca aspettare... e non avro' tempo, gia' lo so...


Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, aprile 15, 2011

Biscotti di Pasqua

E' da qualche settimana che DS non ha la benche' minima intenzione a dormire al pomeriggio, soprattutto a casa.
All'asilo, pare, non faccia molte storie ma qui... un dramma.
Cosi', nonostante la sera sia praticamente intoccabile, cerco di lasciar correre... e fargli fare qualche cosa di calmo e distensivo.

Ecco che leggendo "Cucina di Stagione" di aprile, ho trovato la ricetta per dei simpatici biscotti pasquali.



120g di margarina(ho usato del burro)

80 g di zucchero
1 sacchetto di zucchero vanigliato
1 tuorlo
180 g di farina
1 punta di coltello di lievito in polvere
1 albume
200 g di zucchero a velo
qualche goccia di colorante alimentare
  1.  
    Lavorate a spuma la margarina ed entrambi gli zuccheri, con uno sbattitore elettrico. Unite il tuorlo. Incorporate la farina e il lievito setacciandoli. Impastate velocemente e mettete la massa in frigo per almeno 30 minuti.
     
  2.  
    Spianate l’impasto tra due fogli di carta da forno a uno spessore di circa 8 mm. Ritagliate i biscotti con l’apposita sagoma (vedi suggerimento). Foderate la teglia con carta da forno. Mettete i biscotti in frigo per 15 minuti. Scaldate il forno a 190 °C. Cuocete i biscotti al centro del forno per circa 12 minuti. Fateli raffreddare sulla teglia. Montate l’albume a neve. Incorporate lo zucchero a velo poco alla volta, finché ottenete una massa densa. Dividetela in 3 porzioni. Colorate 2 porzioni. Decorate i coniglietti con un pennellino e fate seccare bene. Attenzione i biscotti sono molto delicati e friabili.
     

Un po' troppo ... zuccherosi.
Ma mi hanno ricordato vagamente i sasselli  :)



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mercoledì, aprile 13, 2011

Albero di Pasqua

Qui a Patatolandia (ma non solo..) esiste l'abitudine di fare "l'albero delle uova di Pasqua".
L'avevo visto una decina di anni fa, da una signora con parenti in Austria.

Dato che non mi sembrava una cosa cosi' terribile, ho pensato di farne uno anche io, con il mio assistente DitoSolo..
Un pizzico di colore non guasta, ed abbiamo passato un po' di tempo a colorare le uova (di plastica, dato che non ne avevodi altre svuotate), ad attaccare decalcomanie e a decorarlo

Ecco il risultato:



L'arbusto e' stato scelto da DS, ma non avevo un vaso abbastanza alto da contenere il tutto... sono ancora inmpacchettati nelle scatole da anni!
Cosi' ho utilizzato una brocca piena di candele, per tenere in piedi tutto l'ambaradam.

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lunedì, aprile 11, 2011

Casa: siamo al tetto..




Ed abbiamo deciso anche le finestre.

E' bello poter veder crescere la propria casa ma... quante notti insonne a pensare come sara' e come fare le possibili modifiche senza che incidano troppo ,)

Un po' qua ... und ein bisschen dort

Al parco



I giorni di freddo sembrano essere lontani.
Con un poco di sole i patatolesi si "spogliano", indossano i loro sandali (rigorosamente con calzino) e se ne vanno al parco.

Anche noi c'eravamo!!


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sabato, aprile 09, 2011

Risotto al nero di seppia

Risotto al nero di seppia

Avevo ancora una bustina di nero di seppia, cosi' eccomi qua :)

Pulite le seppie estraendo con cura il nero (altrimenti usate quello gia' pronto ;)  ).
Tritate 1 spicchio d'aglio con 1/2 cipolla e, a parte, 1 mazzetto di prezzemolo.

In una casseruola fate scaldare le seppie, aumentando poi la fiamma per fare evaporare l'acqua che emettono.

Abbassate il fuoco e aggiungete 3 cucchiai di olio, il trito d'aglio e cipolla, la meta' del prezzemolo e lasciate insaporire il tutto lentamente e mescolando.
Aggiungete il riso, fatelo tostare e sfumate con la meta' del vino (1/2 di bicchiere, bianco secco).
Unite le sacche del nero, con 2-3 cucchiai di salsa di pomodoro, mescolate e portate a cottura aggiungendo il brodo bollente (meglio se di pesce..) in piu' riprese.

Regolate di sale, pepate e, a fuoco spento, cospargete con il prezzemolo rimasto.


Se poi volete, e' possibile aggiungere anche cozze e gamberi  :)


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martedì, aprile 05, 2011

Gnocchi...

ma con quali patate?

Ho sempre avuto la tentazione di farli in casa, ma mi sono sempre fermata al primo quesito.

Chi meglio delle Patatolesi per chiedere il tipo di patata da usare?
E cosi', al mercato, ho fermato la "tipica massaia" e, con molta nonchalance, ho chiesto "gnocchi"?
Lei, dopo uno sguardo inorridito da "ma come, un'italiana che no nsa quali patate?", mi ha gentilmente accompagnata e mostrato (a gesti), quale categoria andasse meglio.

Devo dire che, nonostante non ci si capisce come lingua, ha azzeccato la patata...

"Margit mehligkochend"


Vabbe', me lo sono scritta grosso, tanto per ricordare.

Tutti hanno partecipato all'impresa, DitoSolo allo schiacciapatate ed alla fabbricazione dei "rotolini".
Ma bisognava fare veloce... ha mangiato - a crudo - piu' di quello che preparava  :)

Ad ogni modo ci siamo riusciti





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domenica, aprile 03, 2011

Update.. casa




Qualche settimana fa eravamo in questa fase.
Ora hanno costruito anche i muri del primo piano.

Ma, a breve, vorranno avere le misure per la cucina.. e sono ancora piu' che indecisa  !!

Uff..


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venerdì, aprile 01, 2011

Family Banker

Sapete chi sono?
Avete mai avuto a che fare con loro?
Ne avete sentito parlare, nel bene o nel male?
Questo e' il mio consiglio: statene alla larga il piu' che potete, soprattutto se sono/ERANO vostri amici/parenti/conoscenti.

Ebbene, sono delle losche figure che si aggirano per le strade.
Solitamente sono persone singole ma, se alle prime armi, possono essere in due.
Attenzione, non scambiateli immediatamente per Testimoni di Geova, anche se per molte sfaccettature potrebbero essere affini...

A differenza dei TdG, questi FB, solitamente, vanno in giro con grosse valigione (24/48 ore) cariche di documenti di ogni tipo e sorta, mentre i primi con solo dei librettini.
I TdG sono vestiti normalmente, casual. I FB vanno in giro con "abiti professionali", solitamente di colore nero e poco sgarcianti. Sono comunque identificabili da spillette "multicolore" sul bavero della giacca.
A seconda del colore, hanno significato diverso (un po' come le cinture di Karate) e, di conseguenza, uno "status sociale e lavorativo" diverso; almeno qui partono dai bassifondi dello stabile per viavia innalzarsi di piano, ed avere le famose piante di ficus, l'acquario umano e la poltrona di pelle nei loro spazi.

Un punto comune tra i TdG ed i FB e' che, per entrambi, non esiste il senso della settimana e degli orari.
Per loro e' tutto una unica cosa... peccato per noi, se abbiamo la sfortuna di incrociarli (anche per poco) nel loro cammino!


Sfortuna vuole, ho avuto la brillante (quanto sciagurata idea) di contattare uno di questi avvoltoi.
Nonostante la mia giovane eta', ho iniziato a pensare a come fare per il mio futuro, una pensione, un capitale, un qualche cosa.
Non staro' a descrivere tutto, ma solo alcuni aggettivi che mi vengono in mente, per definirli:

- invadenti: non hanno il minimo rispetto per la privacy...altrui.
Nonostante abbia detto che mio figlio stava male, come risposta ho ricevuto un "arrivo prima, cosi' puo' andare a letto prima...".
Si presentano al sabato, magari con il loro stesso figlio al seguito (poverino!)  con la scusa del "nel frattempo possono giocare assieme"

- superficiali: se per alcuni "prospetti" e aspetti vogliono andare nel dettaglio, poi restano superficiali in molte altre cose.
"Non sono in grado di leggere il prospetto che mi hai in tedesco, devo aspettare il mio compagno e quando ha tempo". Poi si ripresentano facendo domande sullo stesso documento (non letto): "perche' diavolo non me lo hai tradotto tu, allora???"

- non professionali:  se mi vanno in giro mostrando prospetti di "crescita di capitale" di altri clienti, senza nemmeno cancellare il nominativo ma solamente piegando il pezzettino del foglio con il nome, la cosa non mi sta affatto bene!
E se dovessero perdere il loro "borsone" tattico?
Dove la mettiamo tutta sta sicurezza sulla privacy?
E dire che mi hanno fatto firmare, quando ci siamo incontrati, un documento che diceva quali altre persone erano presenti all'incontro!

- orgogliosi: Che dire?
Una persona che ha studiato tutt'altra materia, sara' brava e preparata quanto vuoi, ma dopo _soli_ 15 mesi di lavoro non mi sembra proprio il caso che, uscendo di casa esordisca con un "almeno vi ho insegnato qualche cosa sulla finanza!"

- ripetitivi: perche' diavolo dopo infiniti, e snervanti incontri, si spenda sempre la maggior parte del tempo dicendo.. "ebbene, Barbara, hai un problema. Sapresti descrivermelo con le tue parole, sapresti dirmi quanto e' importante per te?".
Ma se ti chiamo, diamine, e' perche' sono gia' giunta a questa conclusione da sola.
Invece di perdere questo tempo, leggiamo insieme il contratto e parliamone (dato che non lo capisco, visto che e' in tedesco).
Non parlarmi continuamente delle solite cose, andiamo al SODO

- inaffidabili: ho compilato un modulo per le tasse ben 3 volte!
La prima volta l'ho restituito alla FB chiedendo la sua firma sulla mia copia (tedesca), come riscontro di documento consegnato.
La seconda volta l'ho semplicemente firmato, ma la FB lo ha firmato anche lei (e non doveva)... peccato che lei sia in grado di leggere (e capire?) quanto scritto!!
La terza.. speriamo in bene!!

- aggressivi: nel loro lavoro.
Non accettano scuse di nessun tipo e di nessun genere.
Non accettano che persone reclinino il contratto proposto, per qualsivoglia ragione
"Oh, pensavo che il problema costi fosse stato concluso all'incontro precedente..", certo, in meno di 10 minuti, senza leggere da parte nostra il contratto!
Peccato che i costi siano pari al 23% dell'importo versato ogni anno, per i primi 5 anni... e certo, verra' restituito.
Da parte mio non ho chiesto quanto e quando, leggendo il contratto si capisce che viene restituito intorno al decimo, ventesimo e ventidueesimo anno di contratto. E se recedo prima? Fatti miei!

- saccenti: sa tutto lei. LEI ha dato l'esame alla Camera di Commercio, e' sottointeso che "sappia"
Le altre offerte, da altre assicurazioni/banche/altre proposte non sono niente confronto alla sua.
Le ha costruito il "progetto" insieme e per noi.

- egocentrici: "sai, avevo 98 clienti. Ma ora sono 90 perche' li altri li ho depennati.. sai c'e' quel tal signore, e quello ricco-ricco che ha questo negozio vicino a Monaco, ma non ti dico il nome.. hai capito chi"?
Beh, questo non e' proprio una bella definizione di "egocentrismo", ma non mi veniva altro in mente

- fiducia: "sai, ho chiesto al papa' di una mia amica cosa ne pensava... ha lavorato nelle assicurazioni per tutta la vita, ora e' in pensione.."
"Ecco! Non ti fidi di me, non hai fiducia in me e vai a chiedere ad altri!"
Beh, peccato che tu non ti sia neppure laureata in economia, ma in germanistica.
Peccato che lavori da 15 mesi e, anche se ci metti tutto il tuo buon impegno, lui lo ha fatto da una vita.. anche se le leggi possono essere diverse, ma il fine e' praticamente lo stesso...  non ti fidare di loro  :)


Un po' qua ... und ein bisschen dort