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sabato, maggio 29, 2010

Plumcake di carota, yogurt e noci

Plumcake di carota, yoghurt e noci

Mi sono ritrovata per casa un barattolo di yoghurt da 500grammi che girava da un po', da troppo tempo, e non vedevo l'ora di terminarlo.
Ad essere sincera, ora, non e' finito, ma almeno ne ho preso una parte :)

Ecco come:

350gr carote (lavate, spuntate, raschiate e grattugiate)
120gr farina
85gr zucchero semolato
45gr zucchero di canna
20gr zucchero a velo
45gr gherigli di noci
45gr uvetta sultanina (ammollata in una ciotola di acqua tiepida)
10gr cannella in polvere
1 bustina di lievito
1 uovo
2 albumi
200gr di yogurt
burro e farina per lo stampo

Raccogliete le carote in una ciotola, setacciate la farina con il lievito una seconda ciotola.
Unite lo zucchero di canna, quello semolato e la cannella e mescolate con una forchetta.
Mescolate a parte lo yogurt con l'uovo e gli albumi.
Lavorate il composto per renderlo omogeneo con un cucchiaio di legno.
Scolate l'uvetta, tamponatela con carta da cucina.
Tritate grossolanamente le noci con l'uvetta.
Aggiungetele nella ciotola dello yogurt.
Unite quindi la farina e lo zucchero mescolati e infine le carote preparate.
Lavorate l'impasto con un cucchiaio di legno per renderlo liscio e omogeneo.
Accendete il forno a 180gradi.
Rivestite lo stampo da plumcake con carta da forno ritagliata, cosparsa di burro e farina.
Versate il composto nello stampo e stendetelo in modo uniforme con un cucchiaio.
Formate sulla superficie un taglio orizzontale.
Infornatelo 50 minuti: deve gonfiare e prendere conlore.
Sfornate il dolce e toglietelo dallo stampo.

Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, maggio 27, 2010

Pasta con ragu e zucca

In preda alla disperazione per far provare qualche cosa di diverso a Tobias, che non ha poi intenzione di mangiare, ho fatto anche del ragu'.
Non avendo la salsiccia, ho inserito una salsiccia locale con "cipolla incorporata".

Ecco che cosa ho preparato con il ragu' avanzato e con un pezzo di zucca.

280gr penne
300gr zucca
100gr provola affumicata (sottilette :( )
30gr gherigli di noce
olio, burro, sale e pepe
6 foglie di alloro
ragu

Eliminate la scorza e i semi della zucca, lavatela e asciugatela con carta da cucina.
Tagliatela a dadini di 2 cm.
Tagliate la provola a fettine di 1/2 cm di spessore.
Portare a bollore l'acqua per la pasta.
Gettatevi i dadini di zucca, riportate a bollore e cuocete 10 minuti.
Versate la pasta nella pentola con la zucca e cuocete 10 minuti (o quanto indicato), scolate pasta e zucca.
Accendete il forno a 200gradi.
Ungete una teglia da forno con del burro.
Versate nel tegame del ragu caldo la pasta con la zucca, i gherigli di noce spezzettati, mescolate ed insaporite 1 minuto.
Trasferite la pasta nella teglia e coprite con le fettine di formaggio.
Unite le foglie di alloro.
Infornate 10 minuti.
Sfornate e servite nella teglia.

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domenica, maggio 23, 2010

Risotto asparagi, prosciutto e zafferano

Un modo diverso per cucinare i soliti asparagi.

Ingredienti per 4, ma ho poi fatto a modo mio.. ;)

280gr riso per risotti
50gr cipolla
200gr asparagi verdi
1 bustina di zafferano
1 carota
150gr prosciutto cotto a dadini
2litri brodo vegetale
50ml vino bianco secco
prezzemolo tritato
burro
olio, sale e pepe

Pulite gli asparagi, togliete la parte finale piu' dura, raschiate il gambo con un coltellino.
Lavate, spuntate e raschiate la carota.
Portate a bollore 3 litri di acqua in una pentola alta e scottatevi gli asparagi e la carota per 5 minuti (io ho usato la vaporiera); scolateli e tagliate gli asparagi a 8cm dalla punta.
Tagliate la carota a fettine sottili per il lungo, con un pelapatate.
Sciogliete il burro in una padella, unite il prosciutto, gli asparagi e le fette di carota, rosolando il tutto per 5 minuti, mescolando.

Versate il brodo in una pentola, portate a bollore e abbassate al minimo.
Scaldate l'olio in una casseruola, rosolatevi la cipolla con 1 cucchiaio di brodo per 3 minuti, unite il riso e fatelo tostare per 2 minuti.
Bagnatelo con il vino; fate evaporare mescolando; proseguite la cottura altri 9 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo quando necessario.
Unite lo zafferano al risotto.
Unite, a 3 minuti dalla fine della cottura, sl risotto gli asparagi, il prosciutto e le carote.
Salate e fate insaporire 1 minuto.
Distribuite in piatti individuali cospargendolo di prezzemolo.

(Tratta da CucinareBene)



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venerdì, maggio 21, 2010

Panini dolci con gocce di cioccolato

Panini dolci con gocce di cioccolato

Ok.
Ora che vedo che l'impasto lievita, mi sto cimentando con la panificazione e la lievitazione.

In questo caso ho preparato i panini dolci con gocce di cioccolato (di Anna Moroni), trovati qui.

Per completare, ecco la ricetta (copia ed incolla):
Ingredienti
1/2 Kg di farina,
250g di latte,
1 cubetto di lievito di birra,
50g di zucchero,
25g di burro,
1 cucchiaino di sale,
1 uovo,+ 1 tuorlo,
100g di gocce di cioccolato, farina per il piano di lavoro
Procedimento
Mettete la farina a fontana sul piano di lavoro. Al centro mettete il latte, in cui avrete diluito il lievito e lo zucchero,il burro tagliato a pezzetti e il sale. Impastate leggermente e unite le uova, uno alla volta, incorporandole bene.
Unite le gocce di cioccolato,precedentemente raffreddate in frigorifero per evitare che si sciolgano.
Impastate bene e lasciate lievitare l'impasto.
Coprirlo con la pellicola trasparente per non farlo seccare.
Capovolgere l'impasto sul piano di lavoro infarinato e stendetelo con il matterello.
Con il tagliapasta rotondo ritagliate un disco porzione di 30g.
Lavorate ogni disco avvolgendolo con le mani infarinate e formate una pagnottella;disponetele sopra la placca da forno , far lievitare 1 ora e cuocere in forno a 180°per 30'
Devo dire che queste cose mi danno un'enorme soddisfazione.
In questo caso ho fatto lievitare per piu' dei 45minuti suggeriti, erano quasi 2 ore. Ma non avevo niente da fare!

Ne sono usciti circa una 30ina, di 37grammi (piu' o meno) cadauno.
E' difficile da credersi, ma questo era l'ultimo rimasto!


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mercoledì, maggio 19, 2010

Pizza





Lo so, fare la pizza potrebbe essere facile.. ma ho un odio particolare per la lievitazione: tutte le volte che ci ho tentato e' fallita miseramente.

Finalmente ho trovato qualche soluzione hai miei problemi, cosi' non demordendo, ci ho ritentato.

Il risultato e' stato piu' che soddisfacente: la pasta e' cresciuta cosi' tanto che mi ero anche spaventata, pensando ai possibili modi per utilizzarla tutta.

Ecco quindi la mia "creatura"..
Non e' ancora la "riceta perfetta", ma ne sono ugualmente soddisfatta.


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lunedì, maggio 17, 2010

Risotto agli asparagi e grana

Risotto agli asparagi e grana

Al mercato ho trovato degli asparagi bianchi... forse erano meglio quelli verdi, dato che il risultato non rende l'idea, ma non ne ho trovati.

300gr di riso
600gr di asparagi (meglio verdi... solo per questioni cromatiche)
50gr di lardo a fette
20gr di burro
2 cipollotti (sostituiti da uno scalogno)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
brodo vegetale
40gr di grana grattugiato
sale, pepe

Cuocere a vapore gli asparagi per circa 7-8 minuti, poi sono da passare al mixer tenendo da parte qualche punta intera (per la decorazione).
Rosolare il lardo ed i cipollotti tritati in una casseruola, unire il riso, bagnare con il vino e fare evaporare.
Unire il pure' di asparagi e cuocere il riso unendo man mano il brodo caldo.
Intando dividere il grana il 4 parti. Formare altrettanti dischetti sulla placca foderata con carta da forno e cuocerli in forno a 200 per 5 minuti.
Mantecare il risotto con il burro, salare, pepare, unire le punte di asparagi, le cialdine di grana e servire.

Non ho fatto le cialdine, ma ho inserito direttamente il grana grattugiato.
Il pure' di asparagi mi e' venuto un tantino liquido, quindi il brodo utilizzato era minore di un litro.


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giovedì, maggio 13, 2010

Il tartufo e la polvere

Ecco un altro libro gastronomico che ho acquistato con l'ultima spedizione di BOL.

Questa volta, a differenza del precedente, e' decisamente piu' incentrato sul cibo, in particolare, appunto, il tartufo.
E dire che a me non piace molto.. neppure l'odore mi attira..

Inoltre staro' diventando anche vecchia, ma i nuovi stili letterari non e' che mi piacciano molto.
In questo caso.. ma dove sono finite le virgolette/a capo durante i dialoghi?

Sara'...
Ad ogni modo si tratta di un libro piacevole, un avvincente giallo che si legge molto velocemente, ambientato nelle Langhe piemontesi e, naturalmente, "tartufato" .

Ne volete sapere di piu'?
Vi rimando ad una meravigliosa pagina di recensioni...
http://www.marcosymarcos.com/Recensioni_tartufo_polvere.htm

Buona lettura!


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martedì, maggio 11, 2010

Cerchiamo di limitarci...

.. un po' con tutta questa spazzatura.

Moltissime volte non ne vedo la fine.
Non si fa a tempo a buttarla che il secchio e' nuovamente pieno.
E dire che qui, a Patatolandia, e' un po' piu' complicato di quanto mi ricordi del "Bel Paese".

Il vetro, ad esempio, deve essere buttato a seconda del colore: trasparente, verde, nero, marrone...
Poi c'e' il contenitore della carta, e poi quello del biologico, e poi quello del ferro.

Un vero disastro!

A mio avviso, quello che incide maggiormente - e come volume - e' la plastica.
Per ogni oggetto si trova il suo formidabile imballaggio voluminoso.

Ho quindi deciso di:

- utilizzare i detersivi/saponi ricaricabili e che, di conseguenza, si possono schiacciare
- ho abolito (per quanto possibile) i cartocci dei succhi di frutta, optando per le bottiglie di vetro (che qui ritirano, rilavano, sterilizzano e riusano), con tanto di deposito
- almeno per il latte bevuto da me e Stephan, per quanto possibile, me ne andro' alla "Muccheria" con la mia bella bottiglia di vetro .. 60 centesimi al litro, contro 1,10 (per il Biologico tanto costoso).
- la spesa in generale come la trasporto? Sono anni che ho abolito i sacchetti di plastica per i contenitori di plastica rigida, le scatole, appunto

Se avete altri suggerimenti, fatemelo sapere!


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domenica, maggio 09, 2010

Ciao Didi!


Dopo 18anni vissuti insieme a noi, spero che ti troverai comunque bene ovunque tu sia ora.

Ciao Gattina!

(La foto e' un po' datata...)

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venerdì, maggio 07, 2010

Museo dell'Automezzo





Se vi capita di venire qui a Patatolandia (del Sud.. Monaco), ricordate che non esiste solo il "Deutsches Museum" nel quale potete perdervi totalmente, anche per giorni se volete vedere e provare tutto, ma ce ne sono innumerevoli e di diverse tipologie

In questa depandance , ad esempio, abbiamo visto treni, locomotive, auto antiche, biciclette ancora piu' vecchie, etc..
Un vero paradiso per i bambini!
Purtroppo, almeno dal mio punto di vista, non c'era molta possibilita' di "toccacciare" le auto esposte


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mercoledì, maggio 05, 2010

Melanzana bianca

Melanzana bianca
Oramai non mi tiene piu' nessuno quando sono a fare la spesa.
Stephan ci ha rinunciato.
Solitamente torno a casa con qualche cosa di strano che, poi, non so bene come cucinare. Mi e' capitato con le carote viola, con le zucchine gialle, con le angurie gialle, patate viola ed ora con queste melanzane bianche.

Insomma, non ci sto proprio dentro e provo di tutto.

Se avete qualche consiglio su come sfruttarle al meglio... e' ben accetto!

Vorrei ricordare che i patatolesi, nonostante le loro parole chilometriche, non hanno avuto ancora tempo di inventarne una per "melanzana", tanto e' vero che la chiamano "aubergine", alla francese.
Sara' forse per darsi un certo tono?
O voler mostrare la loro superiorita' in cucina?


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lunedì, maggio 03, 2010

Gratin di cavolo rapa e carne

Gratin di cavolo rapa e carne
Gratin di cavolo rapa e carne

Ancora un'altra ricetta presa dalla rivista svizzera, che viene pubblicata anche nel suo sito.

Ingredienti per 4 persone:

3 cucchiai di burro
4 cucchiai di farina
4 dl di latte
4 cavoli rapa di ca. 200 g

sale

pepe

noce moscata
400 g di carne macinata mista
120 g di formaggio grattugiato, ad es. gruyère

Scaldate il forno a 180° C. Fate fondere il burro in una padella. Unite la farina e rosolatela brevemente finché si colora un poco. Versate il latte e, mescolando con una frusta, portate a ebollizione. Pelate il cavolo rapa e tagliatelo a fettine sottilissime con un affettaverdure, direttamente nella salsa. Condite con sale, pepe e noce moscata. Lasciate sobbollire per ca. 5 minuti. Incorporate la carne macinata. Aggiustate di sale e pepe. Trasferite in una forma da gratin. Cospargete di formaggio e gratinate al centro del forno per ca. 30 minuti.

Molto buono!

La prossima volta lo riprovo con le patate  :)

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sabato, maggio 01, 2010

1 maggio



Solitamente qui a Patatolandia il 1 maggio e' facile trovare qualche festa legata al "Maibaum".

Eccoci quindi in partenza per Dorf, la piccola frazione del nostro paesino.
A differenza di 2 anni fa, l'innalzamento del "missile" (come lo chiama Tobias) e' stato molto piu' caratteristico: non con l'autoscala dei pompieri, ma con dei bastoni molto lunghi.

Questo albero privato della corteccia e colorato di azzurro e bianco, i colori della Baviera, viene costantemente sorvegliato di giorno e di notte per evitare che venga trafugato dagli abitanti dei paesi vicini.
Il riscatto per averlo indietro?
Birra naturalmente!

Esiste anche un'altra leggenda per la notte tra il 30 aprile ed il primo maggio, un incontro tra i divoli e le streghe. Ragion per cui i ragazzi, molto spesso, fanno scherzi durante questa notte spostando oggetti dalle case e disponendoli da altre parti.



Ad ogni modo..

Buona festa dei lavoratori a tutti
(Ancora qualche mese a casa, poi sara' anche la mia festa!! :( )



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