Dopo una puntatina alla spiaggia di Baratti, decisamente MOOOLto piu' piena di venditori e MOOOOLto piu' assillanti che non nella nostra "spiaggetta" nel Parco di Rimigliano, abbiamo ripreso la via verso il Sud.
Fermata a Piombino, al Garibarldi Innamorato.
Parrebbe proprio che la nostra vacanza estive si siano basate esclusivamente sul cibo e sul mangiare bene.
E' vero!
Perche' privarsene?
Gia' qui a Patatolandia sono circondata da cavoli e patate, per una volta (ogni tanto...).
Ancora una volta il locale e' all'interno della cerchia cittadina, e nella scelta della strada mi e' andata bene con il navigatore: Anita Garibaldi o Giuseppe?
Proviamo il secondo... BINGO!
Subito dopo aver parcheggiato, ho chiesto info ad un giornalaio: oltre all'indicazione del locale, mi ha fornito un po' di chiarimenti su cosa mettere sotto i denti.
Sicuramente da provare la ZUPPA CORSA, caratterizzata dai suoi crostini... SLURP, me ne sono fatta una cofanata
Siamo arrivati per mezzogiorno ed abbiamo avuto gia' una sorpresa: la cucina era ancora chiusa, in attesa del pesce fresco.
Anche il listino prezzi esposto all'esterno non menziona il menu', ma solo a grandi linee (Un primo, un secondo, etc...): tutto dipende dal pesce fresco che ricevono quotidianamente.
Decisamente tutto ottimo e.. potevamo tirarci forse indietro davanti ad una torta al cioccolato o ad una deliziosa crema pasticcera guarnita di lingue di gatto?
Sicuramente no, e come noi neppure Tobias!