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mercoledì, maggio 27, 2009

Verona: dove mangiare

Mi piacciono molto gli Autogrill.

Non tanto per i bagni (sempre occupati quelli riservati alle donne, e per la stragrande maggioranza non molto praticabili) ma perche' si ha la possibilita' di offrire al viaggiatore un settore "libri" disponibili (non proprio consultabili...).

E cosi', girovagando in uno di questi, ho preso nota di alcuni posticini dove mangiare a Verona (meta del nostro weekend di novembre 2008!!), e di cui non abbiamo avuto modo di prepararci ed organizzarci sul cosavedere/dovemangiare ma, a malapena, sul dovedormire.

Il primo posto che vorrei sottoporre, e nel quale ci siamo trovati molto bene ritornandoci il giorno seguente per pranzo e':

"Al Solito Posto"

Si tratta di una piccola trattoria non bene identificata, e neppure molto conosciuta dai "locali".
L'accoglienza e' stata perfetta e, con Tobias al seguito, non hanno fatto una piega...
Portando anche cuscini ai bimbi presenti, con matite e quadernetti per disegnare.
Ma l'ospitalita' non e' tutto... anche il cibo e' stato degno di nota:
- farfalle speck e mele
- pasta al
- polenta
- spezzatino



Di sera ci siamo buttati su una pizza.
Ma dove?
In quale locale?
Pare che a Verona non ci siano molte pizzerie in giro cosi', chiedendo un po' a destra e a manca, ci hanno indirizzato ad una vecchia chiesa sconsacrata.

Anche questa volta siamo stati messi in un angolo con altri "bimbi".
Il servizio VERAMENTE celere, nonostante fosse anche un ristorante, con una infinita' di posti a sedere. E noi non eravamo di sicuro i soli clienti!
Grande assortimento di pizze




Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, maggio 25, 2009

Alla ricerca..

della polpetta perfetta.

Qui NON troverete il come farla, e neppure gli ingredienti.

Ma si accettano consigli... per una cottura leggera e, purtroppo, lo so, non fritta.

Ho trovato un sacco di ricette sul come prepararle: chi aggiunge l'uovo, chi il latte, chi il pane, chi il pangrattato.. chissa' che altro ancora.

Devo poi dire che ho trovato anche una busta disidratata con il composto (erbe e verdure varie), da aggiungere direttamente alla carne macinata.
Beh.. l'ho provata ad acquistare ed ha seguire le istruzioni in maniera precisae' stata una terribile esperienza, decisamente una schifezza!

Sara' la carne troppo grassa che, durante la cottura nel forno, asciuga troppo, rilasciando il suo liquido o non saprei.
Sta di fatto che a me non riescono proprio.

Voi come fate??


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, maggio 24, 2009

Baviera: kaesespatzen


Ecco come fare (per 3 porzioni - abbondanti!!)

300 gr di farina
2 uova
2 cipolla
150 gr formaggio (Emmentaler)
30 gr burro
190 ml (circa) di acqua)
1 pizzico di sale
pepe, noce moscata

In una ciotola unire alla farina le uova.
Mescolare, aggiungere un pizzico di sale e, lentamente, mescolate al tutto l'acqua fino a creare una massa elastica e che "faccia le bolle"...
Utilizzando l'apposita macchinetta, fate cadere gli "spatzen" appena creati in una pentola con abbondante acqua bollente e salata.
Nel frattempo affettate le cipolle e fatele dorare - in un pentolino - con il burro.
Gratuggiate anche il formaggio (sarebbe meglio abbondare un po'...).

Quando gli spatzen sono cotti, scolarli con una schiumarola e metterli in una pirofila adatta per il forno, leggermente imburrata.
Mischiarli al formaggio e coprirli con la cipolla dorata.
Gratinare leggermente e servire.... CALDI!

(Meglio se degustati con una birra fredda... ;) )


Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, maggio 20, 2009

Rosti al formaggio

Solitamente i rosti sono fatti con patate e cipolle, oppure con combinazioni diverse: carote e patate, o kohlrabi, etc...

Questa volta... eccoli con il formaggio.

In effetti, cosa si puo' pretendere di mangiare qui a Patatolandia???


400gr patate
50gr formaggio tipo emmental grattugiato (MEGLIO abbondare, secondo il mio gusto)
olio - sale - pepe

Strofinate la buccia delle patate intere sotto il getto freddo del rubinetto. Mettete le patate in una pentola con 3 litri d'acqua e fatele lessare per una decina di minuti, unendo il sale grosso alla fine.
Scolatele e fatele raffreddare.

Sbucciate le patate e grattugiatele con una grattugia a larghi fori.
Mescolatele al formaggio in una insalatiera e condite con sale e pepe, rigirando con cura.
Scaldate l'olio in una padella e versatevi il composto.
Schiacciate il tortino con una forchetta, pareggiandolo, e cuocendolo 10 minuti per parte a fuoco medio.
Scolatelo su carta assorbente e servite

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domenica, maggio 17, 2009

Crocchette di verdure e grana

L'altro giorno mi sono fatta "intortare" nell'acquisto di 2 porri, di bell'aspetto.
Purtroppo non sono durati molto, cosi', prima della loro morte fisica - ma solo apparente - ho deciso di usarli in questo modo:

Ingredienti per 4:

2 porri
2 carote
2 coste di sedano
1 spicchio d'aglio
80gr farina
100gr pangrattato
100gr grana grattugiato (60gr di grana, 40 di emmental)
1 uovo
olio - sale - pepe

Eliminate la radice e la parte verde dei porri, togliete la membrana esterna. Raschiate e spuntate le carote, tagliate la base al sedano ed eliminate i filamenti.
Lavate e asciugate le verdure, tagliatele a bastoncini lunghi 2cm per 2mm di larghezza
Mettete le verdure in un tegame con l'olio e lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato.
Unite un cucchiaio d'acqua, sale, pepe e cuocete a fuoco medio per 20 minuti, mescolando.
Spegnete il fuoco, eliminate l'aglio, versate le verdure in una ciotola e fate raffreddare mescolando ogni tanto.

Unite alla ciotola di verdure il grana, 50gr di farina, l'uovo sbattuti ed il pangrattato. Lavorate il composto con una forchetta fino ad amalgamare bene gli ingredienti.
Versate la farina rimasta in un piatto piano, che servira; per infarinare le crocchette.
Prendete l'impasto e formate delle crocchette, appiattite e ripassate nella farina.
Scaldate l'olio in una larga padella e fate friggere poche crocchette alla volta, per circa 3 minuti per parte.
Scolatele su carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso.

Sono buone sia calde che fredde.

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venerdì, maggio 15, 2009

Fregole con asparagi e carote


Oramai la stagione degli asparagi e' quasi terminata.Gli ultimi sono legnosi ma me ne sono accorta troppo tardi...
Cosa farne dell'ultimo mezzo kg acquistato?Non tutto nel minestrone o crema, che tanto Tobias disdegna alla grande..
Ecco una piccola "variante" vegetariana alle fregole usate la scorsa volta, e non ancora terminate.

Ecco il mio procedimento:


In una padella ho inserito un poco di olio ed un trito di carote-sedano.
Ho pelato le carote e gli asparagi (eliminando le parti legnose per il minestrone), lavati, e li ho fatti cuocere nella vaporiera per 15 minuti circa.
Una volta terminata la cottura a vapore, li tagliato a piccoli pezzetti mettendoli in padella.
Poco alla volta ho aggiunto un poco di acqua e del dado vegetale (era meglio usare l'acuq di cottura della vaporiera... ma troppo tardi..), lasciando stufare e mescolando ogni tanto, per qualche minuto.Ho poi aggiunto la pasta nella stessa padella ed il restante - necessario - quantitativo di acqua, poco alla volta, cosi' da risottarla.

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giovedì, maggio 14, 2009

Cake di mele disidratate

L'altro giorno avevo deciso di fare una torta di pane, inserendo le mele disidratate.
Ma l'occhio mi era caduto sulle solite banane.. cosi' ho optato per quest'ultime con l'aggiunta di cannella.

Mi sono trovata, poi, solo un uovo a disposizione e, girovagando, ho messo insieme la seguente ricettina:

120gr yoghurt bianco
60gr farina
40gr zucchero di canna
1 uovo
1/2 cucchiaio di lievito (abbondante)
qualche foglia triturata di rosmarino (essiccato)
1 pacchetto - iniziato - di mele disidratate tagliate nel mixer.

Ho unito la farina al lievito, poi, poco alla volta, ho aggiunto tutti gli ingredienti.
Per ultimo le mele, lasciate macerare in acqua calda e con u po' di succo di mela, preventivamente sgocciolate.
Ho rivestito una teglia da plum cake con carta, prima di inserire il composto ed infornare, per 50 minuti a 180gradi.

Qualche piccolo rapace si e' impossessato del cucchiaio di legno, che ha iniziato a pulire smanciucchiando il composto ancora attaccato.
Ma della torta cotta, come sempre, non ne ha voluto sapere nulla.

In effetti, saranno state le mele non troppo sgocciolate, ma non e' cresciuta molto, anche se il gusto era piacevole.


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martedì, maggio 12, 2009

Blini, piselli e gamberetti



Ingredienti per 4 (come antipasto):

150gr farina 00
125gr farina di grano saraceno
250gr code di gamberetti gia' sgusciati
200gr piselli freschi (ho preso quelli in scatola..)
2dl di maionese (sostituita con joghurt)
1 cubetto di lievito di birra (ne ho usato un po' di meno, dato che qui sono piu' grossi)
3 uova
2dl di latte
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di joghurt naturale
30gr burro
sale

Setacciate le farine in una terrina; aggiungete il lievito sciolto nel latte tiepido, i tuorli sbattuti, lo zucchero e una presa di sale.
Amalgamate con cura tutto e lasciate riposare la pastella in un luogo tiepido per circa 1h (ho acceso il forno a 50gradi per 5 minuti, poi l'ho spento); poi incorporate lo yoghurt e gli albumi montati a neve con un pizzico di sale.
Fate riposare per altri 20 minuti.

Nel frattempo, lessate separatamente i gamberetti ed i piselli in acqua bollente salata; sgocciolateli e lasciateli intiepidire. Aromatizzate la maionese con il prezzemolo tritatol e mescolatela agli altri ingredienti preparati.

Scaldate in un padellino unto di burro e versatevi un mestolino di pastella. Cuocete i blini per qualche minuto; dopo, rivoltatelo e portate a termine la cottura. Proseguite nello stesso modo fino ad esaurimento del composto.

Servite i blini con i piselli e i gamberi alla maionese.

PS: Tratto da "500 Ricette di legumi" - Alba Allotta

Nota: Per cuocere i blini, nonostante abbia usato un pentolino antiaderente, ci vuole comunque un pochino di burro.
Rivedere un poco la quantita' di lievito, dato che, in fondo, ne aveva ancora il sapore...


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lunedì, maggio 11, 2009

Pomelo: scorzette candite



Tempo fa avevo parlato del pomelo... questo sconosciuto.

Proprio l'altro giorno, nel supermercato sotto casa, mi sono imbattuta in questa confezione di scorzette di pomelo ricoperte di cioccolato.

Come resistere alla tentazione del loro acquisto?
E poi.. erano anche scontate!!
Quindi... ecco un delizioso utilizzo del frutto.


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domenica, maggio 10, 2009

E' arrivata la primavera



Finalmente, si puo' dire, la primavera e' arrivata anche qui.
Anzi, non so, ma inizia a fare anche caldo.

Basta un'occhiata di sole, che i Patatolandesi si spogliano e si mettono a prendere il sole.
Ogni angolo va bene, per loro.
Cosi', per attraversare la piazzetta sotto casa, bisogna fare praticamente lo slalom: il bar fa concorrenza all'hotel, con i loro tavolini all'aperto. E, questi ultimi, per non essere da meno, continuano a spostare i tavolini fino in mezzo alla piazza, pur di guadagnarsi un po' di sole.

E noi?
Noi, coperti da crema solare protezione 50 (Tobias e' un piccolo fantasma bianco) ce ne andiamo al Parco a giocare, in attesa di andare al mare a giugno in Italia.






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venerdì, maggio 08, 2009

Crostata al rabarbaro

Crostata al rabarbaro
Crostata al rabarbaro
Qui a Patatolandia non esiste molta varieta' di frutta e verdura, almeno cosi' ho potuto notare.
Quanto si trova ha dei prezzi esagerati, soprattutto per me, che ho ancora in mente i parametri italiani.

Quindi.. meglio cucinare quel che si trova "a buon mercato".

Ho dunque trovato del rabarbaro, comunissimo qui, ed una ricettina.

Ingredienti per 8 persone:
Pasta frolla
200gr farina 00
100gr burro
100gr zucchero
1 uovo intero
1/2 limone (solo scorza)
1 pizzico di sale

Ripieno
burro per la teglia (che non ho messo, usandone una al silicone)
700gr coste di rabarbaro (le mie erano un po' di piu'..)
200gr di zucchero (180 per me, grazie)
1 stecca di vaniglia
60gr di biscotti secchi
1 tuorlo e marmellata di albicocche (omesse)

Come fare la frolla:
Togliete il burro dal frigo e tenetelo a temperatura ambiente finche' e' ammorbidito.
Dividetelo in dadini di circa 1,5cm.
Setacciate la farina insieme al sale e fatela cadere sul piano di lavoro.
Disponete la farina a fontana, formando un monticello in cui ricavare una cavita' al centro. Mettete nella cavita' il burro, la scorza di limone lavato e asciugato, lo zucchero e l'uovo intero.
Impastate velocemente con la punta delle dita tutti gli ingredienti.
Raccogliete l'impasto in una palla, infarinatela leggermente, avvolgetela in un foglio di pellicola da cucina e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Stendete sul piano di lavoro un foglio di carta da forno infarinato con 2 cucchiai di farina, appoggiatevi sopra la pasta, tiratela con il mattarello in una sfoglia di circa 5 mm.
Imburrate una teglia e spolverizzatela con la farina. Capovolgete il foglio di carta con la sfoglia sopra la teglia. Togliete la carta e fate aderire la sfoglia al fondo ed ai bordi della teglia.
Pareggiate la sfoglia di pasta, lasciando un bordo di 1cm che esca dalla teglia.
Pizzicate con le dita il bordo di pasta verso l'alto. Bucherellate la pasta che ricopre il forndo con la forchetta.

Come fare il composto:
Togliete con cura le eventuali parti verdi delle foglie del rabarbaro, tenendo solo le coste. Raschiatele con un coltellino, in modo da sollevare i filamenti.
Afferrate i filamenti con le dita e tirateli via (un po' come si fa per il cardo o il sedano...)
Tagliate con tagli obliqui ogni costa in tronchetti di 3cm l'uno.
Lavate i pezzetti di coste in abbondante acqua, scolateli.
Metteteli in un tegame, unite la stecca di vaniglia tagliata in 3 pezzi e cuocete a fuoco moderato, mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno, per una decina di minuti.
Scolate quasi tutta l'acqua che si e' formata.
Unite lo zucchero ed il burro, continuate la cottura per altri 3 minuti, fino a che il rabarbaro risulta tenero, ma non troppo cotto.
Togliete i pezzi di vaniglia e lasciate raffreddare.
[Ho unito anche dell'uvetta sciacquata in acqua e ammollata in rum]

Scaldate il forno a 200gradi, rivestite la teglia imburrata con il disco di pasta frolla.
Bucherellate il fondo della pasta, pizzicando il bordo e sbriciolate sul fondo della pasta i biscotti, non troppo finemente, cosi' da assorbire un po' di acqua di cottura del rabarbaro.
Versatevi sopra il composto di rabarbaro e livellate con il dorso di un cucchiaio di legno.
Spennellate con il tuorlo leggermente sbattuto il bordo della crostata.
Mettete la crostata nel forno, e cuocetela 40 minuti.
Toglietela dal forno e fatela completamente raffreddare.

Sciogliete 2 cucchiai di marmellata di albicocche in un tegame a fuoco basso.
Cospargetela sulla torta, appena la marmellata sara' tiepida.
Sformate il dolce e servite.

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giovedì, maggio 07, 2009

Fusilli con asparagi e salsiccia

Fusilli con asparagi e salsiccia
Fusilli con asparagi e salsiccia
Questa e' una ricettina abbastanza veloce da farsi, presa da CucinareBene, in un numero di marzo.

Sarebbe meglio utilizzare una pasta lunga, tipo bucatini, ma il formato e' abbastanza difficoltoso per Tobias, cosi' ho optato per dei fusilli.

Dosi per 4:

350gr pasta
250 asparagi bianchi
150gr salsiccia
2 rametti di finocchietto fresco (che non ho trovato...)
1 cucchiaino semi di finocchio
sale - olio -

Mondate gli asparagi eliminando la parte piu' dura, finale, del gambo (che ho conservato per il minestrone...), tenete solo le punte e la parte piu' tenera dei gambi; tagliateli a pezzetti
Lavateli sotto l'acqua corrente, scolateli e asciugateli con carta da cucina.
Eliminate il budello alla salsiccia, sfilando la polpa; sgranatela in un piatto con le punte di una forchetta.
Lavate il finocchietto, sgrondatelo bene e tamponatelo con carta da cucina.

Portate a bollore l'acqua per la pasta e salatela al bollore.
Versate intanto in una padella un poco d'olio, aggiungete gli asparagi preparati. Bagnate con 50ml di acqua, coprite e fate sobbollire almeno 5 minuti, salate.
Unite la salsiccia e cuocete ancora 10 minuti, mescolando spesso (ho aggiunto ancora un poco di acqua calda...).

Buttate la pasta e fatela cuocere.
Scolate la pasta e aggiungetela nella padella con il condimento.
Mescolate bene tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno.
Togliete dal fuoco; cospargete di finocchietto tagliuzzato finemente ed insaporite con i semi di finocchio.

Servite subito!!


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martedì, maggio 05, 2009

Riso agli asparagi e provolone

Riso agli asparagi e provolone
Invece delle solite patate-carote, finalmente si riesce a trovare della verdura "diversa".

Qui mi sono lanciata in un risottino con gli asparagi (naturalmente bianchi, come si trovano da queste parti).

Nella vaporiera ho fatto cuocere per una ventina di minuti degli asparagi mondati, lavati e con il gambo legnoso rimosso.
In una pentola ho fatto scaldare un poco d'olio, al quale ho aggiunto un trito di carote-sedano (il solito che tengo nel congelatore e che e' quasi finito!).
Ho aggiunto gli asparagi cotti e tagliati a rondelle, tenendo da parte le punte.
Bagnato il tutto con un po' di brodo vegetale ed inserito il riso, cuocendolo normalmente ed aggiungendo il brodo a richiesta.
Poco prima del termine di cottura, ho aggiunto le punte degli asparagi che avevo lasciato da parte.
Mantecato il tutto con un pezzetto di burro e delle sottilette al provolone, che avevo portato dall'Italia.

Lo so, il provolone da un tocco molto piu' deciso rispetto alla leggerezza degli asparagi bianchi.. ma




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lunedì, maggio 04, 2009

Asparagi con salsa alla senape

Ecco un modo diverso per gustarsi gli asparagi con le uova.
Queste non sono al tegamino, ma sode.

Qui si trovano prevalentemente asparagi bianchi, pare che siano piu' ricercati di quelli verdi.
Cosi' i piatti sono un po' "spenti" e bisogna trovare qualche soluzione per dar loro colore.

Ingredienti per 4:

800gr asparagi bianchi
40gr burro
4 upva
olio di oliva
1 cucchiaino di senape
1/2 succo di limone
20ml di aceto bianco
10 fili di erba cipollina
3 gambi prezzemolo
pepe -sale

Spuntare gli asparagi eliminando la parte dura e legnosa Pulite il gambo, lavateli e sgocciolateli.
Disponete le uova in un tegamino, copritele di acqua e fatele rassodare 8 minuti dall'ebollizione.
Lavate il prezzemolo, sgrondatelo, raccogliete le foglie, tritatele finemente.
Pulite con carta assorbente da cucina inumidita le foglie di erba cipollina, tagliuzzateli con le forbici.
Spremete il succo deli limone e filtratelo.
Disponete gli asparagi in una teglia che li contenga in piedi in modo adeguato. Aggiungete il burro a dadini e copriteli con acqua fino a coprirli lasciando scoperte le punte.
Coprite e lessate 15 minuti: devono diventare teneri
[Ho usato la vaporiera, 15 minuti ed ho omesso il burro...]
Scolate le uova, raffreddatele sotto l'acqua fredda, sgusciatele.
Tagliatele a meta', raccogliete i tuorli, passateli al setaccio raccogliendoli in una ciotola.
Aggiungete la senaape, l'olio, il succo di limone, l'aceto, l'erba cipollina, sale e pepe.
Tritate grossolanamente gli albumi e aggiungeteli alla salsa.
Mescolate bene!

Riprendete la teglia di cottura degli asparagi, scolateli in un piatto da portata adeguato, prelevate 150ml di fondo di cottura.
Fate restringere il fondo di cottura a fuoco dolce 2 minuti in un padellino.
Cospargete gli spinaci con la salsa, irrorateli di fondo di cottura.

Servite subito.


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venerdì, maggio 01, 2009

Pasta risottata alle verdure

Pasta risottata alle verdure
Dopo il tentativo con le fregole , ho provato a fare della normale pasta (penne) risottata.
In una pentola ho inserito un trito di carote-sedano con un goccio d'olio.Nel frattempo ho lavato, spuntato carote e zucchine, tagliandole a pezzettini piccoli, per velocizzarne la cottura.Ho aggiunto al trito le carote con un poco di brodo vegetale e, dopo qualche minuto, anche le zucchine, con altro brodo per evitare che attaccassero al fondo.
Dopo qualche minuto, e' stato il momento della passata di pomodoro, mescolato il tutto e per ultimo le penne.


Ulteriore brodo - poco alla volta - per evitare che attaccasse il tutto alla pentola per facilitare la cottura della pasta, che lo assorbiva lentamente.

Al termine, un filo d'olio a crudo e qualche foglia di basilico.
E' stata mangiata da tutti, Tobias compreso, ma non e' molto veloce.

Infatti il tempo di cottura della pasta e' maggiore rispetto al solito metodo "tradizionale".

Non sono neppure convinta con il "pomodoro".. sara' che sono abituata a vedermelo rosso-rosso e fare poi la scarpetta: in questo caso era molto allungato.


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