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giovedì, aprile 30, 2009

"Un brindisi per tutti" [Vino Senza Alcol]

Questo e' il titolo di un articolo trovato su un giornale italiano che ho acquistato a marzo ("Light").
Personalmente sono rimasta molto pensierosa per il suo contenuto e vorrei avere la vostra opinione a tal proposito.
Esso tratta la pubblicita' di un Vino Senza Alcool ed il suo piacere nel berlo.Fin qui, direi che e' normale e non e' niente di particolare: ricorda alle donne in gravidanza ed a coloro che guidano tutto il giorno che ora e' possibile fare un brindisi senza problemi.
Ognuno potrebbe pensarla diversamente ma copio paripari la parte piu' "inquietante", almeno per me:
Il Vino Senza Alcool puo' essere anche l'idea vincente per un regalo tradizionale come la bottiglia da stappare subito che puo' apprezzare anche la mamma astemia, e che si possa condividere subito: basta dire che puo' essere bevuto anche dai piu' piccoli senza alcuna conseguenza.
E' quel "DAI PIU' PICCOLI" che mi trova impreparata.Quanto devono essere "piccoli"?Guidatori, donne in dolce attesa, preti, sono abbastanza adulti per effettuare la loro scelta, in modo consapevole (diciamola cosi').Ma i "piu' piccoli"?
Va bene il marketing, e la necessita' di incrementare le vendite di un nuovo prodotto, ma non mi sembra il caso di puntare anche su minori!

Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, aprile 28, 2009

Fregole al salmone e kohlrabi

A quanto pare, nel mondo dei food-blog, si iniziano a trovare delle ricettine dove la "fregola", tipica pasta sarda, viene utilizzata.

Non avevo mai avuto l'occasione di assaggiarla, sino all'anno scorso, durante il pranzo di nozze di mio fratello.
Cosi', durante quel famoso ritorno, avevo acquistato un pacchetto all'Esselunga e non l'avevo aperto sino ad ora, non sapendo bene come/cosa farne.
In effetti non avevo assoluamente idea di come utilizzarla, e non avevo avuto molta fortuna cercando in giro, fatta eccezione per la "pasta con le arselle" (a quanto pare, piatto vermanete tipico).

Devo dire grazia a lui che mi ha fatto venire la voglia di utilizzarla, cosi' ho cambiato un po' la sua ricetta, adattandola all'occasione ed al reperimento degli ingredienti in loco.

Riporto brevemente quanto ho fatto.
Nessuna misura, giusto "a occhio".

In una padella ho inserito un poco di olio ed un trito di carote-sedano (precedentemente surgelato e tenuto pronto).
Ho pelato, tagliato a piccoli pezzetti circa mezzo kohlrabi (il resto e' finito nel minestrone ;) ) , ho aggiunto un poco di acqua e del dado vegetale, lasciando il tutto coperto a stufare e mescolando ogni tanto, per 5 minuti circa.
Ho poi aggiunto la pasta nella stessa padella ed il restante - necessario - quantitativo di acqua, poco alla volta, cosi' da risottarla.
Quasi al termine della cottura, ho aggiunto un filetto di salmone a pezzettini.

Il risultato non e' stato niente male.
Da rifare :)

Buon appetito

Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, aprile 25, 2009

CocaCola al te verde

Il nostro "Pizza Day" coincide con il pranzo prima della mia lezione di tedesco.Molto spesso penso che dovrei bere birra, tanto per lanciarmi maggiormente in questa lingua totalmente ostica per me, ma poi ci ripenso (soprattutto perche' devo guidare) e mi butto su beveraggi terribili, tanto per farmi maggiormente del male.Questa volta ho trovato la "Coca Cola al te verde".Potevo forse lasciarmela scappare?
Cosi', tutta contenta, sono andata a casa pensando ai meravigliosi benefici salutari che il te verde offre.
Peccato che non avevo letto gli ingredienti (come SEMPRE mi succede quando decido qualche cosa di getto).
Ebbene, la quantita' di "estratto di te verde" contenuto nella bottigliatta da mezzo litro e' dello
0,05%.

Avete capito bene, pochissime GOCCE in tutto il contenuto!

Non so se pensare sia una truffa, probabilmente questo "estratto" e' veramente "compresso"... sta di fatto, comunque, che non si sente minimamente!

Come farsi "fregare" con il marketing...



Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, aprile 24, 2009

Torta di ananas

Avevo un poco di tempo, cosi' ho potuto preparare una torta da portare all'International Kaffee.

Dopo aver meditato quale preparare, sono giunta alla conclusione che, dopo tutte le mangiate di cioccolato di Pasqua, sicuramente una di ananas ci stava bene.

Alla fin dei conti l'ananas non "brucia" i grassi?

La ricetta l'ho trovata qui.

Per brevita' la riporto, con le mie modifiche:

INGREDIENTI

70 gr di burro [ne ho usati 60grammi]
40 gr di zucchero di canna (in mancanza si puo' usare lo zucchero normale)
500 gr di ananas sciroppato
180 gr di zucchero
[ne ho usati 160grammi]
1 limone (scorza grattuggiata)
4 uova
200 gr di farina
1 pizzico di sale
1/2 bicchiere di succo di ananas
1 bustina di lievito
15 mandorle (o a piacere 15 noci) [avevo della granella croccante]


Accendere il forno a 180° gradi, prendere una tortiera di diametro 28 cm, dove mettiamo il burro, che deve sciogliere nel forno tiepido.
Disporre sul burro liquefatto uniformemente su tutta la teglia lo zucchero di canna,adagiarvi sopra le fette di ananas sgocciolate, e riempire i buchi dell'ananas con le mandorle (o le noci) sbucciate.
In una terrina sbattere le uova intere e lo zucchero, aggiungere la scorza di limone grattuggiata, la farina, il pizzico di sale e il 1/2 bicchiere di succo d'ananas.
Dopo aver amalgamato gli ingredienti aggiungere la bustina di lievito, e amalgamarli ancora un po'.
Versare il composto sopra le fette di ananas.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 35 - 40 minuti circa.
Dopo aver tolto la torta dal forno aspettare un po' e capovolgere sul piatto di portata quando e' ancora calda.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, aprile 05, 2009

Risotto con zucchine e carote

Altra ricettina veloce, sempre dalla solita rivista.
Ebbene, non ho proprio fantasia per queste cose!

320gr riso
2 zucchine (290gr)
1 carota
1 gambo di sedano
1 pomodoro maturo (omesso)
100gr piselli surgelati
2 rametti maggiorana fresca
1 dado vegetale
olio d'oliva
sale fino

Lavate la maggiorana e dividetela in ciuffetti
Raschiate la carota e tagliatela
Lavate la zucchina e togliete le estremita'
Togliete i filamenti e la base del sedano e lavatelo
Lavate il pomodoro, spellatelo e schiacciate la polpa in un piatto con una forchetta
Tagliate le altre verdure a dadini di 1.5cm circa
Scaldate 2 cucchiai di olio inuna casseruola antiaderente
Aggiungete la carota ed il sedano a pezzetti
Mescolate con un cucchiaio di legno e cuocete 5 minuti
Unite le zucchine, piselli e il pomodoro schiacciato
Cuocete 5 minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
Sciogliere il dado in 1 litro di acqua bollente
Aggiungere il riso agli altri ingredienti
Cuocete a fuoco vivace per 3 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno.
Unite 2 mestoli di brodo e mescolate
Cuocete 15 minuti a fuoco basso mescolando ogni tanto e aggiungendo il brodo man mano che si asciuga.
Spegnete il fuoco, unite il resto dell'olio crudo e parte della magiorana spezzettata
Servite decorando con i ciuffetti di maggiorana rimasti


La prima volta l'ho fatto con il riso selvaggio, ma ci e' voluta una vita per farlo cuocere, ed e' restato ugualmente crudo.
La seconda, con del riso "normale", e' andata meglio :)

Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, aprile 03, 2009

Dolcetti Cechi..


Ed ecco un po' di dolcetti dalla Cecoslovacchia: sono buoni, belli da vedere e... non occorre usare il fuoco per prepararli!!

Il 'Salame di fichi', si descrive da solo egregiamente bene, direi..
Le ruote esterne 'Kokos Roulade' sono fatte di cocco (la parte bianca) e cioccolato-con-rum la parte scura.


Non solo fantastici all'occhio, ma anche al palato!

Pare che vengano preparati per Natale e Pasqua (insieme ad altri dello stesso filone non-cottura) e regalati a parenti ed amici per portare fortuna.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, aprile 02, 2009

Ugli.. ma che cosa e'?

Ugly
Veramente brutto l'aspetto di questa frutto, vero?

Sembra quasi che abbiano raccolto un pompelmo e lo abbiano passato sotto una pressa, per schiacciarlo un poco.

Ed invece si tratta di un frutto diverso, il cui nome la dice tutta:
Ugli.
Non e' altro che una varieta' di Tangelo.


Non ho avuto modo di cercare maggiormente in rete, anche perche' non si trova molto, ma posso dire che:
- arriva dalla Jamaica
- ha una buccia molto spessa
- il sapore del frutto e' dolce e piacevole (niente a che vedere con il pomelo o il pompelmo)


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mercoledì, aprile 01, 2009

Torta di nocciole

Con questi rigori primaverili, non ho fatto a meno di riaccendere il forno...

125gr nocciole sgusciate (avevo un po' di nocciole sgusciate ed un po' di tritate)
125gr zuccheri
135gr farina
50gr burro
3 uova
40ml di latte
1 bustina di lievito vaniglinato
1 limone - solo scorza
sale fine

Scaldate il fono a 200gradi
Fate ammollare il burro a temperatura ambiente
Disponete le nocciole sulla placca ed infornatele 3 minuti o quanto necessario per poterle pelare facilmente
Toglieele dal forno e sfregatele con un telo da cucina per eliminare la pelle che le ricopre
Raccoglietele nel robot da cucina con 1 cucchiaio di zucchero e tritatele finemente.
Lavate il limone, asciugatelo bene, grattugiate la buccia
Rompete le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero rimasto e sbattetele con una frusta elettrica 5 minuti fino a renderle gonfie e spumose.
Aggiungete il burro ammorbidito, tenete da parte 1 cucchiaino per la teglia, e la scorza del limone, mescolate bene gli ingredienti
Unite 125gr di farina setacciata, incorporandola dal basso verso l'alto per mantenere gonfia la preparazione.
Incorporate il latte e la farina di mandorle preparata.
Continuate a mescolare gli ingredienti con una frusta a mano sempre dal basso verso l'alto, dovete ottenere un composto omogeneo e morbido
Unite il lievito, mescolate bene.
Accendete il forno a 180gradi
Imburrate e infarinate uno stampo da 22cm di diametro a ciambella; eliminate la farina in eccesso.
Versate l'impasto preparato, livellatelo con il dorso di un cucchiaio inumidito.
Infornate la teglia 30 minuti
Sfornate la ciambella, lasciatela raffreddare
Capovolgendola su un piatto da portata, cospargetela di zucchero a velo.

Servitela con uno zabaione tiepido (*)

Ebbene... ho avuo ben 2 aiutanti nella fase di tritura delle nocciole e di mischiare l'impasto ma, nonostante questo, non e' stato sufficiente per far gonfiare la torta.
Tanto e' vero, e' rimasta buona ma... bassa!

(*)
Montare 4 tuorli in un ciotola con 80gr di zucchero, da diventare gonfi e bianchi
Versare a filo il vino bianco secco (80ml) ed il marsala (80ml), mescolando
Trasferire la ciotola a bagnomaria sul fuoco dolce
Fare addensare continuando a mescolare senza raggiungere il bollore, 10 minuti
Togliere dal fuoco appena appare gonfio e liscio
Versarlo in una ciotola, mescolando spesso


Un po' qua ... und ein bisschen dort