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mercoledì, dicembre 31, 2008

Cranberry Cake

Cranberry Cake


Ultimo post per quest'anno....

Di solito si consiglia di mangiare lenticchie, melograno, uva e tutti gli altri cibo costituiti da piccole parti, cosi' da portere fortuna e soldi per il Nuovo Anno.

Ed ecco che ho pensato ai... CRANBERRY.

Beh, ad essere sincera non ho resistito al loro acquisto.

Gira che ti rigira, googlando qua e la', alla ricerca di info sul loro "utilizzo" , mi sono spostata in "America", la loro patria, dopo che la ricerca italiana mi ha dato scarsi risultati.

Dunque... non ho molto tempo per "pasticciare", quindi niente scones e niente muffins (che tanto non piacciono molto ha Stephan).
Che fare?

Alla fine, in preda alla disperazione ed alla velocita' nel dover fare qualche cosa, ho trovato questa torta qua (Cranberry Upside Down Cake) ma.. accidenti!
Ci mancavano anche le conversioni..

In preda alla tristezza ho pensato che la "tazza" Ikea mi avrebbe potuto aiutare.
Ma non ho pensato SUBITO che non era poi il massimo, soprattutto con la parte solida liquida.
Eppoi... 1 1/2 cup di farina e la stessa quantita' di zucchero?
Sono circa 354,89ml... non e' un po' troppo?
Che diamine!

Cerca qua e cerca la', ho trovato diversi altri convertitori in rete ma, alla fine, ho fatto un po' quello che ho voluto, stravolgendo la ricetta.
Al momento non so ancora come sia venuta, dato che e' nel forno a cuocere, ma da un primo acchito mi sembra particolarmente DOLCE!

Ma vediamola un po'... com'e' diventata

- 2 tazze di cranberry freschi (dovrebbero essere 473ml) sono diventati circa 250gr, ossia ho usato tutti quelli che avevo
- 330gr di zucchero di canna (220gr di canna - 110gr normale, dato che lo avevo finito ;) )
- 187gr di farina
- 1 uovo
- 40gr di burro
- 10gr di lievito (dovevano essere 7.. ma ho terminato cosi' la bustina)
- una presa di sale
- un cucchiaino di vaniglia. Che vaniglia? Vabbe', mettiamoci delle gocce di aroma all'arancia, da un'altra parte ho visto che ci stavano bene ;)
- circa 120ml di latte (ho fatto ad occhio)

Preriscaldare il forno a 175gradiC.
Mischiare la farina, con il lievito ed il sale.
Unire 1/2 tazza di zucchero (e figurarsi, ho sbagliato e ne ho aggiunta una intera, pari ai 220gr di canna!) e continuare a mischiare.
Aggiungere poi l'uovo e, pian pianino anche gli altri ingredienti secchi (ma quali sono??? ho perso qualche cosa???), e vai con le gocce di arancio, allora!
Un poco di latte per creare una massa consistente e continua a mischiare il tutto con il mixer.
Il burro l'ho fatto sciogliere un poco nel microonde ed ho aggiunto il restante burro.
Inburrare una teglia a cerniera,versarci l'impasto, poi i cranberry lavati ed asciugati.
Per finire, il burro sbattuto con lo zucchero.
Il tutto deve cuocere per 40-50 minuti.

Staremo a vedere.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, dicembre 27, 2008

Cake alle olive

Cake alle olive
Questo Cake e' preso da CucinaModerna di dicembre, ma di un anno un bel po' arretrato.

L'ho gia' fatto 2 volte, ed in entrambe le volte non ne ha voluto sapere di lievitare come si deve...
Penso che il mio errore sia dovuto al lievito, che ho usato quello in cubetto anziche' quello secco per pizza (che non ho trovato da nessuna parte).
A parte questo inconveniente, direi che l'aspetto e' veramente buono, ed anche il sapore non e' malvagio

Ad ogni modo, ecco la ricetta - per 6 persone:

150 gr farina
2 uova
80 gr olive nere, sgocciolate e tagliate a pezzetti, senza nocciolo
80 gr di emmental, grattugiato grossolanamente (ho usato quello nella busta)
mezza bustina di lievito per pizza (la 1 volta neho usato 12 grammi di cubetto - la seconda volta.. tutto il resto!)
5 cucchiai di vino bianco secco
2 cucchiai di olio extravergine
burro
sale

Preriscaldare il forno a 180gradi.
In una ciotola setacciare la farina con il pizzico di sale, incorporate a filo l'olio, le uova sbattute e il vino in cui avrete diluito il lievito. Lavorate il composto prima con un cucchiaio di legno, poi con le mani finche' sara' omogeneo.
Amalgamate all'impasto le olive ed il formaggio, versatelo in uno stampo rettangolare da plum cake di 22x9 cm imburrato e cuocetelo in forno per 45 minuti circa.
Sfornate il cake, fatelo intiepidire, poi toglietelo dallo stampo e appoggiatelo su una griglia per dolci e lasciatelo raffreddare.
Avvolgetelo in carta oleata e lasciatelo riposare per qualche ora.
Se preparate il cake il giorno precedente risultera' ancora piu' buono.

Abbiamo poi seguito l'ulteiore consiglio di accompagnarlo con pomodorini secchi sott'olio (o con un pate' di olive nere).



Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, dicembre 24, 2008

Medaglioni di struzzo

Ecco qualche cosa di diverso dalla solita bistecchina e dalla solita carne.

La ricetta l'ho trovata su una delle tante riviste che la mia amica Fra mi ha fatto pervenire (GRAZIE ANCORA!) - InTavola del 2003.

Nella versione originale - della rivista - si trova abbinata a patate e cipolle, ma io riportero' solamente la parte relativa alla carne.

Ecco le info per 4 persone:

4 bistecche di struzzo (150gr circa l'una)
2 cucchiai d'olio do oliva
200 gr di fontina (che ho dovuto sostituire con altro formaggio... dopo il giro in 2 negozi)
1/2 bicchiere di vino bianco
1 rametto di rosmarino
sale
pepe

Cospargete le bistecche di rosmarino e fatele rosolare 5 minuti per parte in una padella con l'olio extravergine (a fuoco alto!).
Bagnate con il vino bianco e continuate la cottura per altri 10 minuti circa; salate e pepate, scolate la carne e tenetela in caldo.
Tagliate a fette la fontina e distrinuitela sulle bistecche di struzzo.
Mettete in forno caldo a 200gradi e fatele cuocere 5 minuti, finche' il formaggio iniziera' a fondere.
Togliete e servite.

NOTA: La carne di struzzo e' molto tenera: per non farla indurire pero' va cotta velocemente e a fuoco alto. Se e' in frigo, toglietela 1/2 ora prima di cuocerla: ridurrete i tempi di cottura

Ero un po' incerta se al piccolo Tobias sarebbe piaciuta o no, ma non ha fatto una piega, spazzandone via una grossa quantita'... di solito e' quasi sempre schifiltoso con i primi bocconi..
(Temevo anche per il vino.. ma e' evaporato, per fortuna)


Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, dicembre 18, 2008

Sopravvivero' a queste feste??


... per il momento non mi resta che rilassarmi prima del Veglione!! ;)

Com'e' dura la vita!



Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, dicembre 14, 2008

Torta di giada (kiwi)

Torta di giada
Torta di giada

Nonostante ci troviamo nel periodo di Avvento, e si supponga di preparare biscotti - almeno da queste parti, devo ammettere che fare le torte e' piu' sbrigativo.

Senza poi contare che ho degli assistenti che mi aiutano (e non e' da poco... eheheh) !

Questa volta si e' trattato di una "torta di giada", la ricetta e' stata presa dalla rivista dell'Esselunga, con una piccola aggiunta.

Mentre mi accingevo nella preparazione dell'impasto, ho dato ha Stephan i kiwi da affettare e da sbucciare... peccato che se li stava mangiando! (bloccato in tempo).

Ecco il procedimento:

200 gr farina
125 gr burro (ne uso sempre un po' meno)
125 gr zucchero (come sopra)
2 uova
3 cucchiai latte
1 cucchiaio di lievito in polvere
200 gr di polpa di kiwi (circa 3)

Frullare insieme per 5 minuti la farina, il burro, lo zucchero, le uova il latte e il lievito.
Versate il tutto in una teglia imburrata, distribuite sulla superficie il kiwi tagliato a fettine e mettete in forno caldo a 180gradi per 45 minuti.

La mia aggiunta e' stata di mischiare nell'impasto - gia' inserito nella tortiera - un po' di gelatina di melecotogne.
Forse un po' piu' di kiwi non guasterebbe..


Per la pulizia della ciotola.. vedete un po' voi!








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sabato, dicembre 13, 2008

Ovalini al cioccolato e arancia

Ed eccoci qui nella Terza settimana di Avvento, lo so che sara' domani...

La settimana scorsa me la sono cavata con una torta al kiwi, che non ho ancora avuto modo di pubblicare.

Questa volta, per mancanza di tempo, ho affettato velocemente della pasta di biscotti gia' preparata e li ho infornati.
Ma.... sono riuscita anche a bruciarli! Beh, non proprio, ma sono un po' piu' coloriti.

Cosi', ho gentilmente invitato Stephan ad uscire di casa, con Tobias e mi sono rimessa ai fornelli... ebbene si, da un lato il minestrone, dall'altro lo spezzatino e, nel frattempo, le infornate biscottose.

Ma quali fare questa volta?
Zia Lud mi aveva chiesto qualche cosa di cioccolatoso (ed ipocalorico... ahahahah!!) e cosi', prima di consigliare, ho provato questi "Ovalini al cioccolato".

Dunque:

Lavorare, servendosi di una frusta, 100 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente (fortuna che esiste il microonde, in questa casa con il riscaldamento sotto i piedi) con 100gr di zucchero ed un uovo sino a formare un composto soffice.
Incorporare al composto 120 gr di farina passata al setaccio, un cucchiaio di lievito, 2 cucchiai di cacao in polvere (amaro! siamo a dieta, no??) e.. 100gr di cioccolato fondente tagliato a pezzettini.
Ho poi aggiunto qualche goccia di aroma di arancia :)
Scaldate il forno a 170gradi.
Prelevate il composto a cucchiaini e mettetelo sulla placca rivestita di carta forno.
Appiattite i mucchietti di pasta e cuoceteli in forno per 15 minuti.
Togliete i biscotti dal forno, fateli raffreddare e metteteli in una scatola di latta: si conservano per 15 giorni (ILLUSI!).

Dall'immagine sembravano delle piccole uova, da qui il nome di "ovalini".
Dopo la sfornata mi sono parsi dei piccoli cookies. Poco male!
Beh, giudicate voi.







Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, dicembre 08, 2008

Evviva...si fa l'albero!!


Qui non abbiamo la fiera degli "O bei O bei" ma abbiamo un sacco di mercatini natalizi.
Il risultato e' lo stesso: caos assoluto, persone che si incontrano e chiaccherano davanti agli stend espositivi, altri che non si schiodano e, come risultato, non si puo' circolare a vedere un granche'.
MA.. e c'e' un grande MA, direi che sono fortunata, visto che ne faranno uno _esattamente_ sotto le finestre della mia casa temporanea.
Ma di questo ne parlero' in seguito, quando avro' modo di fare un po' di foto e di assaporare maggiormente questo clima natalizio, pieno di mele candite, vino caldo aromatizzato, e dolciumi vari...

Al momento mi voglio solamente soffermare sui colori natalizi che si possono trovare qui.
Pare che ogni famiglia, appartamento, giardino voglia fare "di piu'" del vicino, con luci, decorazioni, profumi ed addobbi vari.

E noi?

Abbiamo messo le mie vecchie luci da balcone intorno alle finestre della sala, ad altezza conveniente per non venire strappate dal piccoletto.
Stephan le stava guardando oggi e, dopo un attimo di meditazione mi ha detto...
"Sai dove ho gia' visto queste luci?"
Risposta speranzosa... "Dove? Nella mia vecchia casa???"
"No, ad Amsterdam!"
"... "

Ok, facciamo finta di nulla...

Cosi' ho tirato fuori anche l'albero di Natale.
Tobias e' piu' alto (l'albero e' intorno ai 60cm, se non comprimo il puntale)..
Non diro' che ho speso tutto il pomeriggio nell'addobbarlo, ma ne sono comunque soddisfatta.


A fibra ottica, ovviamente!
Facile da riporre nell'armadio al termine dell'utilizzo, non troppo ingombrante.
Non ho problemi nell'innaffiarlo e non perde gli aghi.
Per non parlare poi delle palline che si rompono, degli addobbi che perdono i pelucchi e via dicendo, che occupano spazio in cantina e sono vecchi ogni anno di piu' (bisogna ogni tanto seguire la moda e fare l'albero a tema: una volta con i fiocchi, la volta dopo tutto rosso, poi tutto argento, poi con le perle, etc...).

Comodo, semplice, veloce :)




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domenica, dicembre 07, 2008

Apfel-Mandel-Kuchen

Apfel-Mandel-Kuchen

Siamo a casa con un po' di mele da terminare, prima che si mettano a "camminare" da sole.
Che farci?

Quasiquasi.. una bella tortina, anche per scaldare l'ambiente che non e' dei piu' tiepidi (fuori ci sono 3 gradi e si aspetta la neve).

Cosi' ho sbirciato e spulciato tra i ritagli di riviste, per finire in una rivista direttamente tedesca.
Mi sono fatta leggere la traduzione, tanto per non aver sorprese nella preparazione ed abbiamo acquistato gli ultimi ingredienti.

Poi... ho fatto la nanna con Tobias ed un folletto ha cucinato la torta per me!

Ok, a questo punto non aspetto solo NEVE, ma anche una completa BUFERA!


150 gr burro soffice
100 gr zucchero
2 uova
1 presa di sale
1 cucchiaio di scorza di limone
200 gr farina
50 gr maizena
2 cucchiaini di lievito in polvere
4 cucchiai di latte
500 gr di mele
80 gr gelatina di melecotogne
2 cucchiai di rum
100 gr mandorle affettate

Accendere il forno a 180 gradi e preparare una forma da plumcake imburrata.
Mischiare il burro, lo zucchero, le uova creando una crema. Unire poi la presa di sale e la scorza del limone.
Unire alla farina e alla maizena il lievito setacciato.
Unire poi il tutto, lentamente, alla "crema" creata ed il latte.
Mischiare il rum alla gelatina di melecotogne, tenendoli da parte...
Lavare, pelare e affettare le mele a fettine sottili.
Alternare la massa nella forma imburrata, con le mele tagliate.
Terminare il tutto con l'impasto, spennellare di gelatina-rum e distribuirvi le mandorle affettate.

Infornare e lasciare cuocere per 50 minuti.

Secondo la rivista, questa torta puo' "sopravvivere" per una settimana.
Probabilmente non ci hanno visti!



PS: Scusate la traduzione, che poi non e' neppure avvenuta dalla rivista, ma ho inserito direttamente il procedimento.. e le pessime parole!
Sono qui da neppure un anno e gia' mi sto scordando il "come si dice" in italiano :(
Qui in casa si parla solo in inglese...



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sabato, dicembre 06, 2008

6 dicembre... San Nikolaus

Da noi in Italia non esiste questa tradizione.

Solo in alcune localita' possiamo trovare Santa Lucia (il 13 dicembre) ma qui e' divertente riuscire a mischiare le feste, tanto da avere sempre qualche cosa di nuovo da festeggiare.
Cosi' il piccolo Tobias si vede duplicati gli eventi, e di certo non puo' che fare piacere!.

Figurarsi - poi - che stiamo ancora discutendo come (e quando!) festeggiare il Natale con la consegna dei regali.
A mio avviso dovrebbe essere nella notte del 24 ma, essendo un bimbo, lo si sposta alla mattina del 25.

Stephan, invece, vuole farlo dopo la cena del 24 che per ovvie ragioni di sonno (gia' facciamo fatica a convincerlo sul dormire, poi potrebbe essere peggio) io non mi vedo molto convinta.

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venerdì, dicembre 05, 2008

Arese "Choc in the city"

A Novembre mi trovavo a casa dal nonno per qualche settimana, visto che Stephan era partito per andare oltre Oceano (beato lui... ma non ci ha potuto portare con se), cosi' ho avuto modo di passeggiare tra le bancarelle di questa iniziativa "Choc in the city", un goloso appuntamento.. cioccolatoso, naturalmente.

Non sapevo che si potessero fare cosi' tante cose con il cioccolato, ma ancora di piu' la varieta' e le combinazioni di gusti diversi hanno dato un tocco particolare alle praline, gianduiotti, cremini, composizioni e... che piu' ne ha piu' ne metta!

Limitate pero' l'immaginazione.
Non era il posto adatto per fare anche massaggi al corpo!

E per i piu' piccoli?
Uno stand con un pagliazzo che creava soggetti con i palloncini e, ovviamente, la possibilita' di disegnare con il cioccolato fuso. A dire il vero non ho visto nessun bimbo che si mangiava il contenuto del piatto, ma se fossi stata io..

Qui un piccolo esempio dell'acquisto fatto....



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mercoledì, dicembre 03, 2008

Torta di pane

Quando avevo frequentato il mio corso di "come cucinare la carne" in Italia, la maestra Adriana ci aveva insegnato che, in cucina, non si butta via nulla..
Tutto, in qualche modo, viene riutilizzato.

E cosi' ho fatto.
Partendo, comunque, dal presupposto che non amo buttare via il cibo, e tanto meno il pane, mi sono ritrovata con una grossa quantita' di rimasugli di pane.

Che fare?

Polpette?

In questo modo non avrei mai finito!
Knodeln? Vabbe', si, ma ho ancora da terminare quelli in scatola (come il pure' ;)).

E cosi' ho pensato alla torta.

Non so bene le quantita, dato che ho fatto ad occhio, ma ecco il procedimento:

pane raffermo
amaretti
latte
Un pizzico di sale
1 uovo
zucchero
cacao amaro in polvere
marsala
uvetta sultanina, lavata
1 bustina di vaniglia
noci sgusciate

Lasciare ammollare il pane nel latte per un bel po' (nel mio caso tutta la notte)
Spapolarlo con le mani e aggiungere gli altri ingredienti: sale, uovo, zucchero, amaretti, uvetta, marsala.

Mescolare bene.
Versare il composto in una tortiera con carta da forno bagnata e ben strizzata (tanto per evitare ulteriore burro/grasso) e cospargere di pezzetti di noci.
Infornare nel forno già caldo a 180°-190°C e lasciar cuocere per ca. 1h 30.


Devo ammettere che, almeno con questa, mi sono riscattata dalla "ciambella allo zenzero"!


Un po' qui ... und ein bisschen dort